
Cicloturismo in Veneto: scoprire il Veneto in bicicletta
Dall’atmosfera magica delle Dolomiti, alle coste del Mare Adriatico, passando per i parchi naturali, le città d’arte e i centri termali: grazie alla sua ampia e variegata offerta il Veneto riesce ad accontentare i gusti e le esigenze di qualsiasi turista. Non a caso, infatti, il Veneto rappresenta la regione italiana con il più alto numero di presenze turistiche. Ogni angolo riserva paesaggi mozzafiato che meritano di essere visitati e la bicicletta è senza dubbio uno dei modi migliori per scoprire le bellezze di questa regione. Di seguito trovi una selezione di alcuni bellissimi percorsi ciclabili del Veneto. Salta in sella alla tua bici e tieniti pronto a pedalare!
Piste ciclabili in Veneto
Il Veneto è un vero paradiso per gli appassionati delle due ruote e del cicloturismo. Con i suoi quasi 8.000 km di percorsi dedicati alle bici, di cui 2.563 esclusivamente ciclabili, il Veneto rappresenta una delle regioni italiane con il più alto numero di piste ciclabili e itinerari cicloturistici. Dai percorsi ad anello, alle ciclovie più facili in pianura, fino alle salite ripide e impegnative nel cuore delle Alpi: c’è solo l’imbarazzo della scelta! Oltre alle ciclovie regionali, in Veneto passano anche numerosi percorsi nazionali ed europei, come ad esempio la Ciclovia del Sole e la ciclabile Monaco-Venezia.

La ciclovia delle isole di Venezia – Itinerario E5
Anche se tutti conoscono Venezia per i ponti e i canali, poco fuori dal centro storico si nascondono molte altre zone meno turistiche ma altrettanto affascinanti. La ciclovia delle isole di Venezia, detta anche Ciclovia E5, permette di scoprire pedalando una Venezia insolita e di esplorare le meraviglie inedite della laguna. Il percorso attraversa Chioggia, l’isola di Pellestrina e il Lido di Venezia,per poi ritornare al punto di partenza. Si tratta di un itinerario davvero suggestivo e unico al mondo: le isole del Lido e di Pellestrina segnano infatti lo spartiacque fra il Mare Adriatico e la laguna veneziana e potrai dunque pedalare lungo il confine fra il mare aperto e la laguna e godere al contempo di una vista singolare su Venezia.
I punti di partenza ufficiali sono due: Venezia o Chioggia. Di seguito descriviamo il percorso da sud a nord, partendo dunque da Chioggia.
Chioggia – Lido di Venezia
Lunghezza: 40 km (andata e ritorno)
Durata: 3 ore
Difficoltà: facile
Percorso: Chioggia – Pellestrina - Lido di Venezia
Partenza dal centro di Chioggia
Arrivare al termine della città, in Fondamenta Pescheria, dove prendere il vaporetto per l’isola di Pellestrina
Sbarcare al molo del faro di Ca’ Roman e percorrere una stradina sterrata fino all’oasi naturalistica
Proseguire verso nord, attraversare il centro abitato di Pellestrina e il borgo di Portosecco
Da qui prendere il traghetto per l’isola del Lido
Scendere nei pressi dell’oasi degli Alberoni e pedalare lungo la strada che costeggia la laguna, fino al centro storico di Malamocco
Proseguire verso il mare sulla pista ricavata sui Murazzi
Pedalare fino ai palazzi della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il Cimitero Ebraico e la chiesa di San Nicolò, punto di arrivo dell’escursione
È possibile tornare al punto di partenza ripercorrendo a ritroso la strada o prendendo il traghetto.
La ciclovia delle isole di Venezia è un percorso interamente pianeggiante, adatto anche alle famiglie con bambini e ad ogni tipo di bicicletta. L’escursione non segue una vera e propria pista ciclabile, ma si sviluppa su un mix di strade poco trafficate, piste ciclo-pedonali e stradine sterrate.
Prima di partire per la tua avventura in bici, ti consigliamo di prenderti del tempo per visitare il centro storico di Chioggia, una sorta di piccola Venezia dall’originale forma a lisca di pesce. Anche la riserva naturale Ca’ Roman, un’oasi selvaggia che ospita uccelli protetti a livello mondiale e una vegetazione ricchissima, merita di essere visitata. A Pellestrina potrai ammirare invece i borghi di pescatori, con le tipiche schiere di abitazioni colorate inframezzate da chiesette, e pedalare lungo i tipici Murazzi veneziani, delle fortificazioni bianche che proteggono l’isola dalle alte maree e che creano uno suggestivo contrasto con il blu intenso del mare. Arrivando a destinazione nel tardo pomeriggio, potrai infine lasciarti incantare da un tramonto mozzafiato sulla laguna o su Venezia, a seconda del percorso scelto. Quale miglior modo di concludere la tua escursione?
Per maggiori informazioni sulla ciclovia delle isole di Venezia, consultare la pagina: www.veneto.eu/IT/Ciclovia_Isole_Venezia/
Durante la fase di organizzazione dell’escursione è importante controllare attentamente gli orari dei vaporetti e traghetti che offrono la possibilità di imbarcare la bicicletta.

La ciclabile delle Dolomiti – Itinerario E1
La lunga via delle Dolomiti è uno dei percorsi più entusiasmanti dell’intero arco alpino per le due ruote. Questo itinerario ciclabile si snoda tra le montagne più spettacolari al mondo, le Dolomiti, e paesaggi riconosciuti dall’Unesco Patrimonio Naturale dell’Umanità. Pedalare nelle Dolomiti è un’esperienza unica che permette di ammirare un panorama costellato da cime maestose, laghi alpini, boschi e bellezze architettoniche, e di conoscere tradizioni e sapori di luoghi ricchi di storia.
L’itinerario E1 segue il tracciato dell’ex-ferrovia delle Dolomiti, costruita durante la Prima Guerra Mondiale e dismessa nel 1964. Anche in questo caso ci sono due possibili punti di partenza: Passo Cimabanche o Calalzo di Cadore. Nel primo caso, il percorso sarà in discesa, nel secondo invece in salita. Di seguito descriviamo l’itinerario con partenza da Calalzo di Cadore, facilmente raggiungibile in treno o usufruendo dell’autobus pubblico con servizio trasporto biciclette.
Calalzo di Cadore – Passo Cimabanche
Lunghezza: 50 km
Durata: 4 ore
Difficoltà: medio-facile
Percorso: Calalzo di Cadore - Pieve di Cadore - Valle di Cadore - Vodo di Cadore - Borca di Cadore - San Vito di Cadore - Cortina d’Ampezzo - Cimabanche
Partenza dal piazzale della stazione ferroviaria di Calalzo di Cadore
Mantenersi sulla sinistra seguendo le indicazioni per la “Ciclabile delle Dolomiti” e pedalare direttamente fino a San Vito
Dopo la Chiesa di San Vito, attraversare il piazzale trafficato e, tenendo la destra, salire la rampa che riporta al percorso dell’ex-ferrovia
Attraversare il nuovo tunnel e rimettersi nuovamente sulla sinistra della strada principale
Pedalare lungo la strada sterrata fino a Pian da Lago
Al termine dello sterrato deviare a destra in salita sino alla frazione di Zuel
Proseguire per altri 3 km fino alla stazione degli autobus nel centro di Cortina d’Ampezzo
Imboccare nuovamente la pista. Poiché questo tratto è molto frequentato dai pedoni, è necessario moderare la velocità.
Passato l’incrocio dell’ospedale, la strada diventa di nuovo sterrata
In località Ospitale passare la chiesetta di San Nicolò, protettore dei viandanti, e proseguire nel bosco fino ad arrivare a Cimabanche.
Se hai ancora energie, puoi anche continuare l’escursione fino a Dobbiaco, in provincia di Bolzano, dove potrai ammirare le acque cristalline dell’omonimo lago e una magnifica vista sulle Tre Cime di Lavaredo.
La lunga via delle Dolomiti è un’escursione non troppo impegnativa, che presenta pendenze costanti e moderate, fatta eccezione per qualche rampa un po’ ripida verso Cortina e a Vodo. Il percorso si sviluppa su un terreno in parte sterrato e in parte asfaltato. Gran parte del tracciato, tranne il tratto tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo, è protetto e chiuso al traffico motorizzato. Orientarsi lungo il percorso non è assolutamente un problema grazie alla presenza della segnaletica.
Per maggiori informazioni sulla ciclabile delle Dolomiti e le attrazioni da visitare: www.ciclabiledolomiti.com
A Pieve di Cadore vale la pena di prendersi del tempo per fare una sosta di interesse artistico. Qui è infatti possibile visitare la casa natale di Tiziano Vecellio, celebre pittore rinascimentale, il museo sulla storia della Magnifica Comunità di Cadore e il Museo dell’Occhiale.
La ciclabile del Mincio – Itinerario E6
Un lungo itinerario che unisce due regioni, il Veneto e la Lombardia, e costeggia fedelmente il corso del fiume Mincio: questa ciclabile è un’escursione da non perdere per gli amanti delle bici e del turismo lento. La ciclopista, proprio come il fiume Mincio, parte Peschiera del Garda, città murata a ridosso del lago di Garda, e raggiunge Mantova, città rinascimentale Patrimonio dell’UNESCO famosa per le attrazioni storiche e architettoniche lasciate dai Gonzaga. L’itinerario E6 si sviluppa quasi esclusivamente su piste ciclabili asfaltate riservate alle due ruote, pianeggianti e ben segnalate. Questo percorso è dunque adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini e ai ciclisti meno esperti.
Peschiera del Garda - Mantova
Lunghezza: 44 km
Durata: 3 - 4 ore
Difficoltà: facile
Percorso: Peschiera del Garda - Salionze - Monzambano - Valeggio sul Mincio - Borghetto sul Mincio - Pozzolo - Marengo - Soave - Cittadella - Mantova
Dal centro di Peschiera del Garda uscire da Porta Brescia
Dopo un breve tratto sterrato, immettersi nel percorso asfaltato della ciclabile lungo l’argine destro del Mincio
Proseguire fino a Monzambano. Presso la diga di Salionze attraversare il ponte e spostarsi sull’argine destro
Pedalare immersi nella natura fino a Valeggio sul Mincio e Borghetto sul Mincio
Sempre seguendo il fiume, continuare lungo la pista ciclabile fino a Pozzolo
Da qui la pista si discosta dal corso del Mincio e prosegue lungo l’argine delcanale scaricatore Pozzolo-Maglio, che conduce al Parco Naturale del Mincio
Nei pressi di Soave attraversare il ponte e continuare a pedalare sull’argine opposto
Proseguire lungo la ciclabile sul Canale Diversivo del Mincio per circa 3 km e al bivio svoltare a destra
Percorrere la ciclabile che segue un piccolo corso d’acqua tra i campi
Costeggiare la darsena dei Canottieri e poi la passerella tra il Lago Superiore e il Lago di mezzo per entrare nel centro storico di Mantova
Uno dei luoghi più caratteristici del tracciato è Borghetto sul Mincio, un luogo incantevole annoverato tra i borghi più belli d’Italia per le sue case variopinte che si specchiano nelle acque del fiume, il pittoresco ponte visconteo, gli antichi mulini ad acqua e la sua storia legata ai Longobardi. Tappa obbligatoria, soprattutto per la pausa pranzo, è anche Valeggio sul Mincio, nota per i gustosi tortellini. La cittadina è riconoscibile per il castello scaligerocollocato sulla sommità di una collina, da dove si può godere di una vista unica su tutta la valle del Mincio.
Per indicazioni più dettagliate del percorso: https://www.veneto.eu/IT/Fiume_Mincio/
La ciclovia del Mincio offre la possibilità di pedalare tra bellezze naturalistiche (ad esempio il Parco Giardino Sigurtà e il Parco Regionale del Mincio) e piccoli borghi antichi, dove si incontrano numerose attrazioni culturali e storiche come fortificazioni e palazzi ducali.
Scoprire il Veneto in bici: portali e uffici turistici in Veneto
Per avere maggiori informazioni sui percorsi ciclabili e gli itinerari di cicloturismo in Veneto, ti consigliamo di consultare i siti degli enti del turismo locali.
Sito ufficiale del Turismo della regione Veneto
Sito: www.veneto.eu
Ciclabile delle Dolomiti
Sito: www.ciclabiledolomiti.com
Ufficio del turismo di Peschiera del Garda
Sito: www.tourismpeschiera.it
Sito turistico ufficiale della città di Venezia
Sito: www.veneziaunica.it
Modulo di contatto alla pagina: https://www.veneziaunica.it/it/content/informazioni-turistiche
Conclusioni: visitare il Veneto in biciletta
In Veneto gli amanti della bicicletta e del turismo en plein air non rimarranno certamente delusi. La rete di percorsi cicloturistici del Veneto, infatti, si snoda tra ambienti unici e suggestivi, in cui le bellezze paesaggistiche si fondono con arte, cultura, storia ed eccellenze gastronomiche. Percorsi e piste ciclabili in Veneto sono in genere ben segnalati, in modo da consentire ai ciclisti di godersi la loro escursione in tutta serenità e senza incidenti di percorso.
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Riferimenti bibliografici
https://www.regione.veneto.it/web/turismo
(consultato in data 08.03.2023)
https://www.metropolitano.it/ciclabili-mappa-percorsi-veneti/
(consultato in data 08.03.2023)
https://www.veneto.eu/IT/Ciclovia_Isole_Venezia/
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https://www.bagaglioleggero.it/ciclovia-isole-veneziane-chioggia-pellestrina-venezia-e5/
(consultato in data 08.03.2023)
https://www.muenchen-venezia.info/wp-content/uploads/2015/08/lunga-via_ITA.pdf
(consultato in data 08.03.2023)
https://www.magicoveneto.it/bike/lunga-via-delle-dolomiti/ciclabile-delle-dolomiti.htm
(consultato in data 08.03.2023)
http://www.ciclabiledolomiti.com/percorso-completo/
(consultato in data 08.03.2023)
https://www.piste-ciclabili.com/print/54-peschiera_-__borghetto_-_mantova
(consultato in data 08.03.2023)
https://www.lifeintravel.it/ciclabile-del-mincio-da-peschiera-a-mantova-tra-patrimoni-unesco.html
(consultato in data 08.03.2023)
Fonti delle immagini in ordine cronologico nel testo
Immagine di copertina: iStock.com/Saro17
1. Immagine nel testo: iStock.com/ChiccoDodiFC
2. Immagine nel testo: iStock.com/scalatore1959
3. Immagine nel testo: iStock.com/AlbertoSimonetti