Sci nautico – Un’imbarcazione traina uno sciatore.

Wakeboard e sci nautico – Gli sport da traino

Salti, slalom tra le onde e acrobazie in aria sono i tratti distintivi di wakeboard e sci nautico. La forza trainante del motoscafo rimpiazza quella generosamente offerta da madre natura rendendo la velocità l’indiscussa protagonista di questo sport. Se sei in buone condizioni di salute e hai voglia di passare del tempo all’aria aperta, non ti resta che metterti alla prova con la disciplina acquatica più in linea con la tua personalità. Scopri l’attrezzatura necessaria e coinvolgi anche il tuo bambino in questo nuovo hobby.

Wakeboard – Una donna pratica un gioco acquatico da traino su un lago.

Indice

Wakeboard e sci nautico: i giochi acquatici da traino
Requisiti per wakeboard und sci nautico
Attrezzatura di wakeboard e sci nautico
Norme di sicurezza per i giochi acquatici da traino
Wakeboard e sci nautico per bambini

Wakeboard e sci nautico – Come si praticano?

Per comprendere la differenza tra queste due discipline è sufficiente dare un rapido sguardo all’attrezzatura impiegata o ripensarle in un ambiente innevato. Esattamente come accade per lo sci alpino e lo snowboard, anche in questo caso si tratta di due attività analoghe che differiscono solo per pochi dettagli. Detto banalmente: nel wakeboard si utilizza una tavola (paragonabile a quella da snowboard) al posto degli sci. In entrambi i casi, però, lo sportivo viene trainato da un motoscafo o un impianto simile agli skilift di montagna allo scopo di raggiungere una velocità decisamente superiore di quella resa possibile da vento e acqua.

La velocità è quindi la chiave di questo sport sfaccettato che permette sia di effettuare lunghi tour sulla superficie dell’acqua, sia di cimentarsi in una delle tre discipline classiche:

Slalom: Lo sciatore affronta un percorso costellato da 6 boe. Una volta portato a termine il primo slalom e raggiunta la velocità massima, si inizia ad accorciare la corda e si riduce la distanza tra lo sportivo e la barca che lo traina. Più corta è la corda, più difficile sarà il passaggio tra le boe. Se si cade in acqua o si fallisce una boa, si viene eliminati dalla gara.
Figure: La “danza” dello sci nautico consiste nella realizzazione di acrobazie, rotazioni, salti mortali e molti altri esercizi. Lo sportivo ha a disposizione due passaggi da 20 secondi l’uno per effettuare quante più figure possibili. La caduta in acqua, a differenza dello slalom, non determina automaticamente l’eliminazione dalla gara, ma riduce ovviamente il tempo a disposizione per le figure.
Salto: Simile alla disciplina praticata sulla neve, questa specialità premia lo sportivo che riesce a compiere il salto più lungo. Ogni sciatore ha a disposizione tre tentativi dal trampolino.

Nato dalla fusione tra lo sci nautico e lo snowboard, il wakeboard ha invece una sola disciplina, il freestyle. La maggior parte dell’attività fisica avviene in aria e viene utilizzata una tavola di dimensioni abbastanza ridotte che permette di planare sull’acqua ed effettuare salti spettacolari. L’altezza del salto non è comunque sufficiente per strappare una vittoria durante una gara e l’aspetto creativo che caratterizza le figure realizzate ricopre un ruolo piuttosto importante.

Consiglio: Lo sci nautico ha anche la cosiddetta specialità “piedi nudi”. Le discipline non cambiano rispetto alle versioni classiche ma, come si può facilmente intuire dal nome, vengono praticate senza sci o tavola. Si tratta di un’attività più rischiosa, per cui sono richiesti coraggio, tecnica e un’ottima forma fisica.

Wakeboard: uno sportivo esegue uno spettacola salto con il suo wakeboard.

Requisiti necessari per praticare wakeboard e sci nautico

La paura per l’altezza e la velocità sono due validi motivi per scartare gli sport da traino e indirizzare la propria scelta verso un altro tipo di hobby. Se hai optato per il wakeboard assicurati di non avere difficoltà a rimanere sospeso in aria e testa immediatamente il tuo amore per il “volo”.

Durante l’attività sportiva devi essere in grado di rimanere ben saldo sulla tavola o gli sci, e quindi possedere un pieno controllo sul tuo corpo e un buon senso dell’equilibrio. Forza e forma fisica potranno essere affinate durante gli allenamenti. Se hai problemi alla schiena o alle articolazioni, meglio fissare un appuntamento con il medico e capire insieme a lui se il tuo fisico è davvero pronto per affrontare questo tipo di sforzo.

Come per tutti gli sport d’acqua, saper nuotare e avere un buon livello di acquaticità sono requisiti imprescindibili. Se ti dovessi trovare in una situazione di emergenza o cadessi in acqua, devi essere certo di poter tornare a riva senza problemi.

Quale attrezzatura serve per lo sci acquatico e wakeboard?

Come per tutte le discipline sportive acquatiche, avrai bisogno di un costume da bagno e una muta in neoprene (in acque fredde). Per poter praticare in sicurezza entrambe le discipline ti occorrono anche un giubbotto antiurto o uno di salvataggio. Si tratta di preziosi strumenti di protezione nel caso dovessi ribaltarti o urtare contro l’imbarcazione che ti traina.

È sempre consigliabile indossare un caschetto da sci nautico o wakeboard per proteggere il capo. Informati sempre se vige l’obbligo nella località dove vuoi praticare il tuo nuovo hobby.

Consiglio: Dopo ogni uscita è importante sciacquare per bene l’attrezzatura con acqua dolce e far asciugare completamente il giubbotto di salvataggio. I fissaggi, l’asse e le pinnette meritano una pulizia approfondita almeno due volte l’anno.

Attrezzatura per sciatori alle prime armi

Se si tolgono un abbigliamento adeguato e le misure di sicurezza appena citate, l’attrezzatura necessaria per questo sport è abbastanza contenuta. Se non sei comunque sicuro di cosa ti occorra, puoi rivolgerti ad un negozio specializzato o chiedere consigli presso il club sportivo dove hai seguito il corso.

In generale, l’attrezzatura di base comprende:

Sci: per i principianti si consigliano i classici sci a coppia (cioè uno per piede) piuttosto che quelli singoli. Offrono infatti maggior stabilità e sarà più facile mantenere l’equilibrio durante le prime uscite. Il tipo di sci varia comunque in base alla specialità che hai scelto di praticare.
Corda da traino galleggiante (con bilancino): lunga almeno 15 metri, ma meno di 20, deve essere attaccata all’imbarcazione con un’apposita attrezzatura per il traino. Anche dopo l’acquisto, assicurati regolarmente che la corda non sia sfilacciata o sbiadita per via dell’esposizione al sole.
Specchio retrovisore: convesso e conforme alle norme RINA.
Moschettone di sicurezza a sgancio rapido: necessario per liberarsi rapidamente dal punto di attacco in caso di necessità.

Attrezzatura per wakeboard – Consigli per i principianti

Come per lo sci, il wakeboard non richiede un’attrezzatura complessa. Fermo restando che la tavola rimane la vera protagonista della disciplina, ti troverai a dover scegliere tra un’infinità di forme e modelli differenti. Se non sei sicuro della tua scelta, affidati ai consigli degli esperti e di qualche associazione sportiva del settore.

Per l’attrezzatura base:

Un wakeboard: le tavole differiscono tra di loro in termini di forma, peso, bordi e rocker (termine per indicare la curvatura). Le tavole più lunghe e leggere sono più facili da manovrare e assicurano atterraggi più dolci.
Attacchi adeguati: è importante che calzino comodamente e non siano fonte di dolori e fastidi durante le uscite. La cosa migliore è recarsi in un negozio specializzato, provare più modelli e scartare quelli che risultano eccessivamente rigidi.
Le pinne da wakeboard: la scelta ricade principalmente tra le pinne integrate (fisse) e quelle removibili. Anche la lunghezza varia in base ai diversi modelli. Le pinne più lunghe offrono maggiore stabilità e sono quindi l’ideale per i principianti. Con i modelli più corti, invece, si acquista un’ulteriore libertà di movimento.

Consiglio: Durante l’acquisto controlla se l’attrezzatura che sei intenzionato a comprare è per donna, uomo o bambino. Dimensioni e forme variano infatti significativamente a seconda del pubblico a cui sono destinati.

Sci acquatico – Una donna pratica la disciplina trainata da un’imbarcazione.

Norme di sicurezza per i giochi acquatici da traino

Se hai deciso di provare a sperimentare una di queste discipline, ti consigliamo di prendere parte ad un corso presso un’associazione sportiva. Qui potrai imparare le tecniche di base e sarai seguito da un professionista durante le varie fasi dell’apprendimento. Potrai così correggere da subito eventuali errori ed eviterai di assumere abitudini sbagliate, difficili da abbandonare una volta automatizzate.

Quando pratichi questo sport, presta la massima attenzione e attieniti alle norme di sicurezza:

La pratica va limitata alle ore diurne, in condizioni meteo favorevoli, con buona visibilità e mare calmo.
Lo sciatore deve trovarsi ad una distanza minima di 12 metri dall’imbarcazione.
Lo sport deve essere praticato ad almeno 100 metri dalla costa.
Sull’imbarcazione che traina lo sciatore devono esserci almeno due persone. Il guidatore deve essere munito di una patente nautica e almeno uno dei due passeggeri deve saper nuotare.
L’imbarcazione deve essere dotata di una cassetta per il pronto soccorso e un salvagente ad anello per ogni persona.
Ogni imbarcazione può trainare un solo sciatore.
Va sempre mantenuta una distanza di almeno 50 metri dagli altri scafi.

Sci nautico: una bambina fa sci nautico.

Wakeboard e sci nautico per bambini

Se vuoi coinvolgere anche il tuo bambino nella pratica di questo sport, assicurati che abbia sviluppato sufficienti capacità di nuoto e che non dimostri alcun tipo di paura per l’acqua. Per quanto sia difficile generalizzare, questi sport sono tendenzialmente consigliati a partire dai 6 anni.

Per avvicinare i più piccoli a queste discipline acquatiche è preferibile iniziare con lo sci nautico. Anche se il tuo bambino dovesse mostrare maggior interesse per il wakeboard, fai in modo che i primi tentativi avvengano comunque sugli sci. Si tratta infatti di un appoggio più stabile e quindi più adatto a prendere confidenza con l’acqua e le tecniche di base. Entrambe le discipline richiedono diverso tempo prima che si inizino ad intravedere i primi frutti. Pazienza ed esercizio sono alla base di queste attività sportive e il tuo bambino dovrà essere pronto ad affrontare un percorso di apprendimento lento e impegnativo.

Quasi tutte le associazioni sportive che operano in questo ambito offrono corsi riservati ai più piccoli. Oltre ai momenti formativi veri e propri, puoi testare l’interesse di tuo figlio con delle semplici lezioni di prova. Tecnica e norme di sicurezza vengono trasmesse ai bambini in modo giocoso e nel rispetto della loro età, in modo da rendere l’avvicinamento a questi sport il più sereno possibile.

Conclusioni: sci nautico & wakeboard come giochi acquatici da traino

Sci nautico e wakeboard non sono sport alla portata di tutti. Velocità e salti nell’aria li rendono però un’ottima occasione per mettersi alla prova, praticare della sana attività fisica all’aperto e provare nuovi brividi. Scegli la specialità più consona alle tue condizioni fisiche e rivolgiti ad un negozio specializzato per l’acquisto dell’attrezzatura di base. Se ancora non sei sicuro e non hai le idee chiare su quale disciplina praticare, effettua delle lezioni di prova presso una delle tante associazioni sportive. Chi soffre di vertigini e non ha ottime abilità di nuoto dovrebbe optare per altri tipi di sport d’acqua.

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