
Vitigni e vini siciliani: alla scoperta delle più antiche tradizioni siciliane
Dai Fenici, ai Greci, dagli insediamenti monastici fino ai Normanni e agli Svevi: i vini, così come la Sicilia, hanno conosciuto numerosi dominatori che hanno man mano costruito e rafforzato una lunga tradizione viticola. Il vino siciliano che arriva oggi sulle tavole di moltissimi italiani e stranieri ha subito diversi cambiamenti nel tempo.
Che si tratti di vitigni alle pendici dell’Etna o si affaccino sul mare, ogni vino e ogni vitigno ha una storia e una prelibatezza universalmente riconosciuta.
Vini siciliani: certificazioni ed eccellenze
Con la svolta avvenuta negli anni ’70 e la volontà di imporsi sul mercato con vini meno liquorosi e alcolici, nascono alcuni dei vini più commercializzati e prodotti in Sicilia. L’eleganza, la raffinatezza e, in alcuni casi, la corposità dei vini sono valsi alla Regione Sicilia: 1 vino DOCG, 23 vini DOC e 7 vini IGT. L’unico vino in Sicilia ad aver ottenuto la certificazione DOCG è il Cerasuolo di Vittoria. Tra i vini DOC si distinguono invece Contessa Entellina, Etna, Eloro, Malvasia delle Lipari, Marsala, Noto, Siracusa, Sambuca di Sicilia, Salaparuta e Moscato di Pantelleria. Imparare a conoscere la differenza tra queste diciture, ti darà la possibilità di capire la provenienza e la produzione del vino che stai per gustare.
Vitigni e vini rossi siciliani: dall’Etna, all’entroterra fino alle isole
Tra i vitigni rossi siciliani autoctoni spiccano:
Il Nero d’Avola, il più diffuso tra i vitigni a bacca rossa, si diffonde soprattutto nelle zone di Siracusa e Avola.
Il Frappato è originario invece della provincia di Ragusa, in particolare, nelle zone di Vittoria.
Il Nocera è originario della zona della Sicilia nordorientale.
Il Nerello Cappuccio e il Nerello Mascalese si trovano per lo più nelle zone dell’Etna.
Il Corinto Nero è diffuso invece nell’isola di Lipari.
Il Perricone, meno diffuso rispetto ad altri vitigni, si trova per lo più nelle zone tra Palermo, Trapani e Agrigento.
Ad altrettanti vitigni corrispondono numerosissimi vini rossi che si sviluppano in purezza o con combinazioni tra i vitigni. Tra cui:
Nero d’Avola DOC in purezza o in combinazione ad altri vitigni: deciso, elegante, spigoloso, talvolta con note floreali.
Cerasuolo di Vittoria DOCG nasce dalla combinazione di Nero d’Avola, dal 50 al 70%, e di Frappato: morbido, equilibrato e fruttato.
Etna DOC Rosso, in purezza o nella combinazione di Nerello Cappuccio e Nerello Mascalese: secco, armonico e di corpo.
Vitigni e vini bianchi siciliani
Tra i vitigni bianchi siciliani autoctoni ci sono:
Il Grillo è principalmente diffuso nella provincia di Trapani. Si presenta come un incrocio tra Catarratto e Zibibbo.
Vino: deciso e corposo
Il Grecanico è molto diffuso nelle aree occidentali della Sicilia.
Vino: dal sapore dolce e delicato
Il Catarratto è molto diffuso su tutta l’isola e soprattutto nelle zone di Palermo e Trapani.
Vino: fresco e vellutato
L’Inzolia è uno tra i vitigni più antichi della Sicilia e molto diffuso in tutta l’Isola.
Vino: equilibrato e avvolgente
Il Carricante è diffuso nella zona del catanese e il suo nome deriva proprio dal carico vigoroso che la pianta può produrre. Assieme al vitigno Catarratto, dà vita all’Etna Bianco DOC (min 60%) e all’Etna Bianco Superiore DOC (min 80%).
Vino: fragrante e floreale
Il Zibibbo è diffuso nella zona di Trapani e utilizzato per lo più per i vini dolci aromatici ed i passiti.
Vini & Passiti: aromatico, dolce e fruttato
Il Damaschino è limitato alle provincie di Trapani e Agrigento e i suoi frutti in genere utilizzati in combinazione ad altri vitigni.

La Sicilia al calice: cantine ed eventi enogastronomici in Sicilia
Fatta questa breve premessa sui vini rossi e i vini bianchi siciliani, potrai sentirti libero di aprire un menù e scegliere il tuo vino con maggiore consapevolezza. Tuttavia, se hai bisogno di più informazioni e vuoi godere appieno della Sicilia potresti prenotare una visita guidata a una cantina, oppure, partecipare a uno dei numerosi eventi e fiere sparsi per tutta l’Isola.
Questa è solo una piccola selezione degli eventi enogastronomici in Sicilia. Oltre a queste immancabili opportunità, sono presenti anche 13 diverse “Strade del Vino e Sapori di Sicilia” con l’obiettivo di guidare i visitatori tra i profumi e i sapori siciliani. Tra questi è presente anche un tour sul “Treno dei Vini dell’Etna”, a bordo dell’automotrice a scartamento ridotto della Ferrovia Circumetnea (sito: stradadelvinodelletna.it).
Ecco una lista di alcune delle più rinomate cantine siciliane con percorsi di degustazione:
Duca di Salaparuta: riunisce sotto di sé Corvo, Duca di Salaparuta e le Cantine Florio. Le cantine di Duca di Salaparuta si trovano a Casteldaccia (PA) e a Marsala (TR).
Cantine Donnafugata: le tenute di Donnafugata sono presenti in diverse città siciliane, dal territorio del Gattopardo, alle pendici dell’Etna, a Marsala e Trapani fino all’isola di Pantelleria.
Azienda Agricola dei Principi di Spadafora: situata nell’entroterra del palermitano, con una storia moderna ma già numerosi successi.
Planeta: cinque diverse tenute tra Menfi, Vittoria, Noto, l’Etna e Capo Milazzo con altrettanti numerosi vini per un tour tutto intorno alla Sicilia.
Tenute Camilleri: una tenuta suggestiva tra vigneti e mandorleti a pochi chilometri dalla Valle dei Tempi e la Scala dei Turchi, nel girgentino. L’attenzione è dedicata alla sostenibilità e alla genuinità dei prodotti.
Se invece preferisci mischiarti alla gente del posto, ascoltarne la lingua, assaggiarne i prodotti e sederti a tavola con loro, ecco alcune delle sagre enogastronomiche ed eventi da non perdere:
ViniMilo – Milo (CT): la più antica rassegna di vini in Sicilia. Si tiene in genere tra fine agosto e inizio settembre. Sono presenti laboratori del gusto, esperienze e assaggi di oltre 20 cantine locali.
La Sagra del Vino di Montevago (AG): a settembre grazie a degustazioni, spettacoli e stand enogastronomici trovano spazio ben quattro vini DOC provenienti da Contessa Entellina, Menfi, Sciacca, Belìce e Sambuca di Sicilia.
Calici di Stelle: un intero mese, tra luglio e agosto, dedicato al vino e a 30 cantine siciliane facenti parte del Movimento Turismo del Vino.
Terre Sicane Wine Fest – Contessa Entellina (PA): 3 giorni verso la fine di luglio dedicati ai vini siciliani, alle degustazioni e agli assaggi dei prodotti del territorio.
Sagra del Pistacchio di Bronte DOP - Bronte (CT): ad ottobre Bronte celebra il suo prodotto di punta conosciuto anche come “Oro Verde di Sicilia”. Creme di Pistacchio, croccanti e arancini al pistacchio sono solo una parte dell’intrattenimento. Sono previsti infatti spettacoli, gruppi musicali, acrobati e circensi anche per i più piccoli.
Cous Cous Fest - San Vito lo Capo (TP): un festival ormai con una tradizione decennale che parte dal 1998. A settembre potrai passeggiare per le strade della città e lasciarti inebriare dagli odori di 30 diversi tipi di cous cous. Approfitta inoltre dei cooking show e delle gare internazionali per portare a casa tanti piccoli segreti culinari.
Stragusto - Trapani (TP): a fine luglio nella piazza dell’antico Mercato del Pesce si accendono i colori. Una grande festa offre ai visitatori la possibilità di assaggiare numerosissimi piatti tipici e cibi di strada del palermitano e del trapanese ma anche altri piatti della tradizione italiana e non. Potrai inoltre degustare i vini del territorio sulle mura di tramontana a pochi passi dalla piazza.
Ottobrata Zafferanese - Zafferana Etnea (CT): una moltitudine di prodotti DOP e DOC è al centro dell'attenzione in questo evento che esiste ormai da quasi 50 anni. Ogni domenica di ottobre viene dedicata a un prodotto nello specifico: dall'uva, al miele fino ai funghi, alle castagne e al vino.
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Riferimenti bibliografici e approfondimenti
https://www.svinando.com/blog/conoscere-il-vino-vini-siciliani
(consultato in data 05.10.2023)
https://www.assovinisicilia.it/assovinisicilia/
(consultato in data 05.10.2023)
http://www.movimentoturismovino.it/it/sicilia/
(consultato in data 05.10.2023)
http://federazionestradedelvinodisicilia.it/
(consultato in data 05.10.2023)
https://www.stradadelvinodelletna.it/
(consultato in data 05.10.2023)
https://winesommelier.it/differenza-doc-docg-igt-dop-con-un-po-di-storia/
(consultato in data 05.10.2023)
https://decanto.wine/vini-igt-doc-docg-dop-e-igp-facciamo-chiarezza-sulle-differenze/
(consultato in data 05.10.2023)
Fonti delle immagini in ordine cronologico nel testo
Immagine di copertina: istock.com/Jerome LABOUYRIE
1. immagine nel testo: istock.com/Geo-K
2. immagine nel testo: istock.com/Flavio Vallenari