Nuotare al largo in acque aperte: un gruppo di amici si tuffa nel lago.

Nuotare in mare aperto, laghi o fiumi – Regole di sicurezza del nuoto in acque libere

Nelle calde giornate estive, sempre più persone sono attratte non solo dal mare, ma anche dai laghi balneari locali e da altri luoghi di balneazione naturali. Per quanto possa essere allettante rinfrescarsi circondati da un pittoresco scenario naturale, ci sono comunque alcuni aspetti di sicurezza da considerare quando si nuota in acque libere. Questo articolo raccoglie una serie di consigli su come nuotare in acque aperte in tutta sicurezza, informa sui potenziali rischi per i bambini e fornisce alcune importanti indicazioni per il primo soccorso.

Nuotare in acque libere: consigli generali di sicurezza

Mari, laghi e fiumi: ognuno di questi luoghi ha i suoi pericoli. Nuotare in acque aperte presenta molte più problematiche di quelle che si possono riscontrare in un luogo chiuso e controllato come una piscina. La temperatura dell'acqua è più bassa rispetto alla piscina e questo comporta, per prima cosa, un maggior dispendio di energie per il corpo. Il rischio di sopravvalutare le proprie capacità è molto più alto di quanto si pensi.

Oltre alle regole generali di nuoto, valide anche se si nuota in piscina, è necessario osservare anche le norme di sicurezza stilate dalla Guardia Costiera per garantire che il nuoto in acque libere rimanga il più sicuro possibile:

  • Non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche

  • Non sottoporre il tuo fisico a sforzi eccessivi, anche se sei un buon nuotatore

  • Dopo essere stato a lungo sotto il sole, entra in acqua gradualmente

  • Prima di fare il bagno aspetta 3 ore dopo l’ultimo pasto

  • Non entrare in acqua se è issata la bandiera rossa

  • Se non sai nuotare resta dove l’acqua è bassa

  • Non allontanarti oltre le boe che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione

  • Se usi materassini, salvagenti, canotti gonfiabili ecc. non allontanarti troppo dalla costa

  • Evita di tuffarti se non sei un tuffatore provetto

  • Rispetta le regole previste dall’esercizio balneare in cui ti trovi

Consiglio

Quando nuoti in acque aperte, inoltre, devi sempre fare attenzione a coloro che si divertono a praticare gli sport acquatici. Per evitare incidenti, è importante che non vi ostacoliate a vicenda e che ognuno rimanga nella propria zona. Solitamente, infatti, sono previste delle aree apposite dove poter praticare tali sport, lontane dalla zona di balneazione. Presta quindi attenzione alla segnaletica ed evita di spingerti in tali aree. Puoi trovare maggiori informazioni su questo tema nel nostro PDF: Regole per praticare gli sport acquatici in sicurezza.

Nuotare nei laghi: tutti i pericoli del lago

Laghi e stagni sono generalmente visti come luoghi di divertimento e svago, dimenticando che spessofarci il bagno nasconde dei rischi. I pericoli maggiori sono rappresentati da rive particolarmente ripide, fondali paludosi e l’eventuale presenza di piante acquatiche. Nei laghi ricavati da siti di cave in disuso, per esempio, c'è il pericolo che la riva frani. Per evitare incidenti, puoi iniziare a prendere qualche precauzione chiedendo informazioni alle persone del luogo.

Nuotare in acque libere e pericoli del lago: un gruppo di amici fa il bagno in un lago.

Le acque stagnanti sono inoltre spesso piene di piante che, dal fondo, arrivano a toccare la superficie dell’acqua. Se mentre stai nuotando ti dovessi trovare impigliato, non farti prendere dal panico. Mantieni la calma e grida finché non riesci ad attirare l'attenzione degli altri bagnanti. In generale evita di fare il bagno in aree del lago dove c’è un gran numero di piante.

Nuotare nel fiume: a cosa fare attenzione

I fiumi, più degli altri luoghi di balneazione, sono caratterizzati da correnti molto pericolose. Abissi, canali navigabili, piloni di ponti difficili da vedere in tempo, così come l’effetto risucchio sono tra i rischi maggiori da tener presente se si sceglie di nuotare in un fiume. Oltre a questi, va considerata anche l’eventuale presenza di rifiuti galleggianti e ostacoli di vario tipo che si possono trovare sott’acqua. Le acque dei fiumi hanno inoltre temperature più basse di quelle del mare, perché si riscaldano più lentamente e il rischio di finire in ipotermia non è quindi da sottovalutare.

I fiumi sono in realtà luoghi adatti solo ai nuotatori davvero esperti, mentre i principianti dovrebbero starne alla larga.

Importante: spesso nei fiume vi è divieto di balneazione. Chi decide di nuotare in questi spazi, oltre ai numerosi pericoli deve fare i conti anche con le multe salate previste per il mancato rispetto del divieto.

Consiglio

Correnti: un pericolo invisibile del nuoto in acque libere

A prescindere dal tuo grado di preparazione tecnica, le correnti sono uno dei maggiori pericoli da affrontare quando si nuota in mare o in acque aperte. Soprattutto lungo le coste, maree e venti cambiano di continuo la direzione e la forza delle correnti. Se ti dovessi trovare intrappolato in una di esse (si parla solitamente di una “rip current”), mantieni la calma e nuota in senso perpendicolare rispetto alla costa, spostandoti così verso una “zona secca”. In generale non provare mai a nuotare controcorrente, sarebbe un inutile dispendio di energie.

Nuotare in mare aperto: regole per nuotare in sicurezza

Fare il bagno in mare è più pericoloso di quanto lo sia in acque dolci. Il fondo del mare, infatti, cambia di continuo: interi banchi di sabbia possono essere spazzati via nel giro di pochissimo, creando così nuove profondità. Quando non si ha un terreno stabile sotto i piedi c’è il rischio di essere sorpresi da un crampo improvviso e di trovarsi in pericolo di vita. Oltre a questo, ci sono da considerare le condizioni date dal vento, dalle correnti e dall'imprevedibile comportamento del meteo. Un vento intenso può svilupparsi nel giro di pochi minuti e causare onde alte e pericolose, una minaccia anche per i nuotatori più esperti.

Per poter nuotare in mare aperto, rispetto al nuoto in piscina, sono richieste maggiori energie e una buona consapevolezza delle proprie capacità fisiche. Ricorda anche di guardare sempre le bandiere di sicurezza esposte in spiaggia. Anche le maniche a vento possono darti buone informazioni di sicurezza, perché mostrano quando il vento soffia in direzione terra-mare. Il pericolo di essere spinti verso il mare aperto è in questi casi particolarmente alto. Se sei in vacanza all'estero, informati presso il tuo albergo, chiedi consiglio alla tua guida oppure rivolgiti ai bagnini per conoscere le condizioni meteorologiche del posto ed i relativi pericoli che potresti incontrare.

Altri pericoli del nuoto in mare aperto: ricci di mare, meduse e altri animali marini

Vicino ad alcune zone costiere si possono trovare molti ricci di mare. Non sottovalutarli perché i loro aculei appuntiti si staccano molto facilmente provocando ferite gravi. Per proteggerti puoi usare delle apposite scarpe da scoglio con la suola rigida. In questo modo sarai al sicuro anche da oggetti acuminati o frammenti vari che possono trovarsi sul fondo del mare.

Difendersi dalle meduse è invece più difficile. Anche se le specie che si trovano nel Mediterraneo e nell'Adriatico non rappresentano un rischio fatale per le persone, i loro tentacoli provocano comunque delle spiacevoli e dolorose bruciature. Le meduse che si trovano nei mari tropicali, come la specie Cubozoa, sono invece altamente velenose e possono provocare delle vere e proprie paralisi. Entrare in contatto con questi esemplari in acque aperte può costarti la vita.

Quindi, ricapitolando: non entrare mai in mare se vedi delle meduse sulla spiaggia e prendi seriamente in considerazione il divieto di balneazione dovuto alla presenza di meduse, anche quando non ti sembra di avvistarne. In alcune regioni potresti inoltre imbatterti nell’allarme squali.

Norme di sicurezza in mare e nelle acque libere: la bandiera rossa indica il divieto totale di balneazione.

Bandiere in spiaggia: cosa significano?

Per informare i bagnanti sugli attuali pericoli di balneazione, le postazioni di salvataggio presenti sulle spiagge utilizzano un sistema di bandiere riconosciuto in tutto il mondo e definito secondo norme ISO. Ricorda però che in Italia ogni capitaneria di porto usa regole proprie: il significato delle bandiere varia quindi leggermente da spiaggia a spiaggia.

Informati presso il tuo stabilimento balneare o chiedi ai bagnini per sapere quali regole vigono in quella particolare località. In linea di massima, tuttavia, le bandiere hanno questi significati:

  • Bandiera rossa e gialla: la zona compresa tra le due bandiere è sorvegliata da bagnini. Al di fuori di questa zona, la balneazione è vietata.

  • Bandiera gialla: Attenzione! Ci sono potenziali situazioni di pericolo ed è necessario informarsi se si vuole fare il bagno. Solo i nuotatori più esperti dovrebbero entrare in acqua.

  • Bandiera rossa: è vietato entrare in acqua. A causa delle forti correnti, delle onde o dell'inquinamento dell'acqua, entrare in acqua può essere pericoloso per la vita.

  • Bandiera a scacchi bianchi e neri: limita lo spazio in cui è possibile utilizzare attrezzature sportive e in cui è vietato fare il bagno.

  • Bandiera blu: si tratta di un premio attribuito alle spiagge virtuose che si impegnano a fornire servizi di qualità nel rispetto dell'ambiente.

In alcune spiagge è d’uso esporre una bandiera specifica (gialla o banca e rossa) durante l’orario della pausa pranzo. Tra le 13.00 e le 15.00, quando l’affluenza dei bagnanti diminuisce significativamente, il servizio di sorveglianza viene limitato e la riduzione indicata con un cambio di bandiera.

Pericoli in mare: una mamma gioca con i figli in riva al mare.

Bambini in acque aperte - Consigli di sicurezza

L'acqua è una tentazione irresistibile per quasi tutti i bambini. Allo stesso tempo, nella maggior parte delle situazioni i bambini non sono ancora in grado di valutare le conseguenze e la portata delle proprie azioni e, per questo, non dovrebbero mai essere lasciati da soli. Assicurati che lo stato di salute di tuo figlio sia davvero buono prima di permettergli di fare il bagno e non affidarti solo al servizio di salvataggio messo a disposizione dalla spiaggia.

In generale, anche quando in spiaggia è presente un bagnino è tuo dovere non perdere mai di vista tuo figlio. In alcune spiagge, inoltre, non è così facile individuare la postazione di salvataggio. Anche i fratellini maggiori non sono le persone adatte a cui affidare questa responsabilità. Fatti sempre un'idea dei possibili pericoli che i vari luoghi di balneazione potrebbero presentare e chiarisci bene al tuo bambino cosa è permesso fare e cosa è invece vietato.

I divieti non ti garantiscono tuttavia una sicurezza al 100%, perciò spiegagli le misure di sicurezza più importanti che deve tenere a mente e che tipo di comportamento deve adottare. Soprattutto nel caso dei bambini più piccoli, è meglio chiarire e ripetere le istruzioni più volte piuttosto che spiegare tutte le regole insieme in una sola volta. Prima che entri in acqua, chiedigli di ripeterti quali sono le regole da rispettare e riflettete insieme su quelle che ha, eventualmente, dimenticato.

Qui trovi alcuni consigli che ti aiuteranno a garantire la sicurezza dei più piccoli:

  • Non lasciare che il bambino nuoti o sguazzi in acque sconosciute

  • Fai in modo che ci sia sempre un adulto che accompagna il bambino durante il bagno

  • Tieni sempre sott'occhio i bambini più piccoli e resta nelle vicinanze

  • Controlla che tuo figlio si rinfreschi gradualmente prima di entrare in acqua

  • Fai uscire subito dall'acqua il tuo bimbo se ti accorgi che ha freddo

  • Rispetta le segnalazioni nelle zone balneari in cui ti trovi

  • Permetti al tuo bambino di tuffarsi solo se l'acqua è sufficientemente profonda e se non ci sono altre persone nelle vicinanze

  • Accompagna anche i bambini più grandi quando entrano in acqua e stabilite insieme quanto lontano possono nuotare

  • Se ci sono onde alte, non lasciare per nessuna ragione il tuo bambino con le spalle verso l'acqua. Potrebbe venire travolto da un’onda e finire con la testa sott’acqua.

  • Porta sempre con te una buona scorta d’acqua! L'acqua salata del mare sottrae liquidi al corpo. Bere regolarmente aiuta a sopperire a questa perdita di liquidi.

In generale ricordati che i bambini dovrebbero entrare in contatto con l’acqua il prima possibile. La maggior parte dei corsi di nuoto per bambini insegnano, oltre alla disciplina sportiva, anche le principali regole di sicurezza.

Consiglio

Consigli per l'uso di giocattoli in acqua

Giochi gonfiabili, palle, materassini e salvagenti a forma di animali non rappresentano un aiuto sicuro per i bambini che ancora non sanno nuotare bene. Al contrario, potrebbero trasformarsi in un pericolo. Giocando con questi gonfiabili potrebbero infatti cadere o essere trascinati via, soprattutto se c'è vento. Cadendo da un materassino in acqua si può rischiare anche uno shock termico. Anche i braccioli e il salvagente non garantiscono una sicurezza al 100%. Spesso questi supporti non vengono fissati in modo corretto oppure perdono aria senza che ce ne accorgiamo. Devono quindi essere considerati solo un supporto, non una vera e propria protezione.

Cosa fare in caso di emergenza?

Chi sta affogando non è in grado di chiamare i soccorsi. Soprattutto se si sta nuotando in una zona immersa nella natura, ogni secondo può fare la differenza. Se vedi un bagnante che sta affogando, non buttarti immediatamente in acqua, soprattutto non da solo. Tuttavia, cerca di lanciare alla persona che sta annegando un salvagente o un ausilio da un luogo sicuro.

Cerca poi aiuto attirando l'attenzione degli altri bagnanti e chiamando il numero di pronto intervento. Una volta recuperata la persona che stava affogando, bisogna subito praticare la respirazione bocca a bocca. Non limitarti ad aspettare che arrivino i soccorsi ma al tempo stesso non cercare di liberare autonomamente le sue vie respiratorie dall'acqua.

Importante: Il numero di emergenza in tutti i paesi europei è il 112.

Conclusioni: regole di sicurezza per il nuoto in acque libere

Se vuoi fare il bagno in acque aperte è sempre consigliabile avere delle conoscenze base dei metodi di primo soccorso, così da essere in grado di reagire in modo veloce e corretto in caso di incidenti. Informarsi per tempo sulle condizioni del luogo in cui si vuole fare il bagno e rispettare le norme di sicurezza evita brutte sorprese e minimizza possibili rischi. Tieni sempre sotto controllo i bambini più piccoli quando nuotano o giocano in acqua. Evita le spiagge isolate o fuori mano e controlla che ci sia sufficiente ricezione telefonica per chiamare i soccorsi. Se non sei sicuro che la balneazione in un determinato posto sia priva di pericoli, non correre rischi inutili e cerca un posto sicuro.

Scopri più articoli:

______________________________________________

Riferimenti bibliografici a approfondimenti

https://www.guardiacostiera.gov.it/anzio/Pages/CONSIGLI-PER-UN'ESTATE-SICURA.aspx
(consultato in data 02.02.2024)

https://www.rescueitalia.it/le-bandiere-di-segnalazione-del-bagnino-di-salvataggio/
(consultato in data 02.02.2024)

http://www.bandierablu.org/common/index.asp
(consultato in data 02.02.2024)

https://www.ideegreen.it/meduse-mediterraneo-128895.html
(consultato in data 02.02.2024)

https://www.humanitas.it/enciclopedia/primo-soccorso/principio-di-annegamento
(consultato in data 02.02.2024)

Fonti delle immagini in ordine cronologico nel testo

Immagine di copertina: iStock.com/jacoblund
1. immagine nel testo: iStock.com/stockstudioX
2. immagine nel testo: BGStock72 – stock.adobe.com
3. immagine nel testo: iStock.com/Gwengoat
4. immagine nel testo: iStock.com/Imgorthand

C’è uno sconto del 10% per i nuovi iscritti*

Iscrivetevi a C&A for you, il nostro programma fedeltà gratuito, per ottenere inoltre offerte speciali per i soci e uno sconto per i soci durante i saldi.

Iscriviti!

*Riceverai il bonus del 10% dopo aver effettuato l'iscrizione a C&A for you e aver accettato di ricevere e-mail personalizzate. Una volta soddisfatti entrambi i criteri, puoi usare il bonus sia nei negozi C&A sia nello store online C&A. Il bonus non può essere usato per articoli già scontati né cumulato con altre agevolazioni. Trovi maggiori informazioni sulle condizioni del nostro programma fedeltà qui www.c-and-a.com/it/it/shop/foryou#termsconditions

PaypalVisa Electron Visa PostepayAmexDHL
Paypal Acquista ora e paga dopo 30 giorni. Per saperne di più