
Panoramica dei livelli di nuoto per bambini
Nell’immaginario collettivo, il nuoto è considerato l’attività sportiva più completa e salutare che ci sia. Si tratta di uno sport adatto ad ogni età, in particolare ai bambini. Per questo motivo è una delle attività maggiormente consigliate da medici e pediatri che ne confermano gli effetti positivi per il corretto sviluppo fisico e psicologico dei più piccoli: nuotare permette non solo di rafforzare le ossa e la muscolatura, ma contribuisce anche a migliorare le capacità cognitive, la concentrazione e l’autostima dei piccoli nuotatori. In questo articolo ti presentiamo i diversi brevetti di nuoto per bambini.
Di seguito sono elencati i requisiti per i livelli di nuoto e le regole di base per garantire la sicurezza in acqua:

Indice
Livelli e brevetti di nuoto per bambini
1° livello: l’ambientamento
2° livello: autonomia in acqua fonda
3° livello: impostazione delle nuotate
4° livello: perfezionamento delle nuotate
5° livello: competenza motoria acquatica
Nuoto e bambini: quand’è il momento giusto per iniziare?
Il primo contatto con l’acqua dovrebbe avvenire il prima possibile: è questo il consiglio dei pediatri, che spesso incoraggiano a frequentare un corso di nuoto neonatale già a partire dai primi mesi di vita. Queste prime esperienze hanno per lo più lo scopo di permettere ai bambini di prendere dimestichezza con l’acqua con l’aiuto dei propri genitori. A quest’età è infatti ancora troppo presto per poter parlare di attività motoria vera e propria.
Per iscrivere il bambino ad un vero corso di nuoto, bisogna avere un po’ più di pazienza: l’età minima per iniziare a praticare questo sport varia molto da bambino a bambino, ma i dottori suggeriscono di cominciare intorno ai tre/cinque anni. Qui tuo figlio avrà la possibilità di venire guidato passo dopo passo alla scoperta di questo sport e imparare le tecniche e gli stili principali. Prima di iscrivere il tuo piccolo, verifica che il corso sia tenuto da istruttori qualificati e certificati FIN.
Brevetti/livelli di nuoto per bambini
L'apprendimento di questo sport richiede sicuramente una progressione graduale rispettando le predisposizioni e le capacità individuali dei bambini. La Federazione Italiana Nuoto (FIN) ha stabilito cinque livelli progressivi di apprendimento con relativi brevetti, che vengono assegnati quando viene dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi didattici previsti per quel determinato livello. La consegna del brevetto non è solo un riconoscimento dell'abilità tecnica acquisita dal bambino, ma rappresenta anche la gratificazione per gli sforzi compiuti nel raggiungere tale traguardo.
Le prove di brevetto si svolgono di norma due volte all’anno in una delle tante scuole di nuoto che hanno aderito al progetto “Scuola Nuoto Federale” della FIN. Obiettivi e modalità d’insegnamento vengono definiti a livello nazionale, ma la denominazione dei brevetti di nuoto per bambini può variare da scuola a scuola. I simboli usati in quest’articolo per identificare i cinque brevetti presentati non hanno perciò valenza ufficiale, ma sono un semplice supporto grafico.

Primo livello di nuoto – L’ambientamento
Il primo livello previsto dalla Federazione Italiana Nuoto ha l’obiettivo di creare un rapporto naturale e sereno tra il bambino e l’acqua. Il corso necessario per terminare questo primo livello può durare solo qualche lezione oppure diversi mesi, a seconda della predisposizione del singolo bambino. L’idea di base è che, a fine corso, sia in grado di svolgere in acqua tutte le attività che è già in grado di svolgere sulla terraferma.
Ecco alcuni degli obiettivi di questo livello:
Avere un rapporto sereno con l’acqua
Essere in grado di gestire la respirazione in acqua
Essere in grado di galleggiare in posizione prona e supina
Saper eseguire i primi scivolamenti e rotolamenti
Sapersi tuffare da in piedi
Saper uscire dall’acqua

Secondo livello di nuoto – Autonomia in acqua fonda
In questo livello è importante che il bambino acquisisca una certa autonomia in acqua. Gli obiettivi del secondo livello sono:
Saper impostare la nuotata a dorso e libero
Sapersi tuffare a chiodo, a bomba, in ginocchio e in piedi
Galleggiare in posizione verticale
Fare capovolte avanti e indietro
Saper raccogliere oggetti dal fondo
Gestire piccoli tratti in apnea

Terzo livello di nuoto – Impostazione delle nuotate
Il terzo livello mira a perfezionare i due stili di nuoto appresi in precedenza: lo stile libero (o crawl) e il dorso. Oltre a questo, si iniziano ad introdurre anche lo stile rana e delfino (o farfalla). Ecco cosa bisogna sapere per superare questo livello:
Effettuare una nuotata completa a stile libero (almeno 25 metri)
Effettuare una nuotata completa a dorso (almeno 25 metri)
Accennare gli stili rana e delfino
Tuffarsi da in piedi e di testa
Galleggiare verticalmente con le braccia fuori dall’acqua

Quarto livello di nuoto – Perfezionamento delle nuotate
Il quarto livello introduce l’aspetto agonistico-competitivo, oltre a concentrarsi sul perfezionamento degli stili di nuoto già appresi. Per la prima volta, infatti, le vasche vengono cronometrate e si iniziano a sperimentare anche le virate. Alcuni obiettivi da raggiungere sono:
Tratti a stile libero e a dorso cronometrati
Effettuare una nuotata completa a rana (almeno 25 metri)
Effettuare una nuotata completa a delfino (almeno 25 metri)
Virate elementari
Palleggi elementari
Tiri da fermi e in movimento
Tuffi di salvamento
Spostamenti laterali in galleggiamento verticale

Quinto livello di nuoto – Competenza motoria acquatica
L’ultimo livello previsto è volto a dimostrare una padronanza completa delle tecniche di nuoto e delle competenze di sopravvivenza in acqua. Chi ottiene questo brevetto è generalmente considerato un nuotatore esperto e in grado di affrontare una vasta gamma di situazioni acquatiche in modo sicuro e competente. Il brevetto prevede:
Prove cronometrate nei quattro stili
Nuotate subacquee
Uso di snorkel e pinne
Partite di mini pallanuoto
Trasporto ascellare e al capo
Livelli di nuoto per adulti – Stessi obiettivi, diverse esigenze
Molte persone si avvicinano al nuoto solo in età adulta, e anche per loro è previsto un percorso graduale di cinque livelli di nuoto, simile a quello descritto per bambini e adolescenti. Gli obiettivi rimangono gli stessi, ma i metodi e le procedure devono adattarsi alle condizioni fisiche e psicologiche dei nuotatori più maturi, naturalmente diverse da quelle dei bambini. Alcune abilità motorie, considerate scontate nei bambini, risultano molto più impegnative per gli adulti a causa di una serie di motivazioni fisiologiche e una diversa condizione delle articolazioni.
Inoltre, le motivazioni che spingono gli adulti a frequentare un corso di nuoto variano notevolmente, spaziando dalla ricerca del benessere alla salute e alle esigenze estetiche. Gli istruttori dei corsi per adulti devono quindi considerare le ansie, le insicurezze e, talvolta, la paura dell'acqua, spesso derivante da traumi infantili. Rispetto ai bambini, gli adulti richiedono tempi di apprendimento più lunghi e una maggiore pazienza nell'insegnamento delle abilità natatorie.
Per scoprire i benefici del nuoto e avere una panoramica degli stili esistenti, dai un’occhiata al nostro articolo “Nuoto: benefici e stili”
Conclusioni: livelli e brevetti di nuoto per bambini e adulti
Come tutti gli sport, anche il nuoto è un’attività che richiede pratica, tanto per gli adulti quanto per i bambini. I livelli previsti dalla FIN non definiscono solo obiettivi didattici e traguardi da raggiungere, ma sono anche un ottimo fattore motivazionale. Quando i giovani nuotatori superano un esame vedono ripagati di tutti gli sforzi fatti per arrivare a quel risultato e vengono così motivati a continuare per raggiungere il livello successivo. Divertirsi dovrebbe però rimanere una priorità indiscussa, a prescindere prestazioni e risultati ottenuti.
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Riferimenti bibliografici e approfondimenti
https://www.federnuoto.it/federazione-extra/snf/5871-manuale-scuola-nuoto-federale/file.html
(consultato in data 05.02.2024)
https://www.nonsprecare.it/benefici-nuoto-bambini-muscolatura-intelligenza-concentrazione-autostima
(consultato in data 05.02.2024)
https://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-3-6-anni/tempo-libero-3-6-anni/nuoto-bambini-perche-devono-imparare-presto
(consultato in data 05.02.2024)
https://www.corriere.it/19_marzo_21/imparare-nuotare-adulti-45-minuti-bracciate-nessuno-fuori-tempo-massimo-ca38997e-4a37-11e9-a7a3-5683e4dbacbc.shtml
(consultato in data 05.02.2024)
Fonti delle immagini in ordine cronologico nel testo
Immagine di copertina: iStock.com/monkeybusinessimages
1. immagine nel testo: seyomedo/Shutterstock.com
Dalla 2. Alla 6. Immagine nel testo: rappresentazione simbolica dei livelli di nuoto – C&A