Diversi abiti da sposa esposti in un negozio specializzato

L'abito da sposa – Il modello più adatto al tuo fisico

Un abito da sposa ancora incartato nella scatola

La scelta dell'abito da sposa è una delle fasi più critiche nell'organizzazione delle nozze. Molte ragazze sognano fin da bambine l’abito che indosseranno per il loro matrimonio, ma spesso entrano in panico quando si trovano a dover scegliere tra la miriade di modelli proposti dai negozi di moda. Per evitare delusioni e attimi di sconforto, parti sempre da una domanda preliminare: "Qual è il modello più adatto al mio fisico?". Ogni taglio ha le sue peculiarità e i suoi pregi, ed è in grado di valorizzare un tipo di fisico piuttosto che un altro.

Curiosità

Nel 1840, la regina Vittoria è stata la prima donna a sposarsi in bianco. Questa usanza è rimasta, fino agli anni ’50, una prerogativa di nobili e classi agiate.[1]

La scelta dell'abito da sposa è una delle fasi più critiche nell'organizzazione delle nozze. Molte ragazze sognano fin da bambine l’abito che indosseranno per il loro matrimonio, ma spesso entrano in panico quando si trovano a dover scegliere tra la miriade di modelli proposti dai negozi di moda. Per evitare delusioni e attimi di sconforto, parti sempre da una domanda preliminare: "Qual è il modello più adatto al mio fisico?". Ogni taglio ha le sue peculiarità e i suoi pregi, ed è in grado di valorizzare un tipo di fisico piuttosto che un altro.

Curiosità

Nel 1840, la regina Vittoria è stata la prima donna a sposarsi in bianco. Questa usanza è rimasta, fino agli anni ’50, una prerogativa di nobili e classi agiate.[1]

Un abito classico, linea ad A

L'abito classico - Linea A

Aderente sul busto, stretto sulle spalle e con una lunghissima gonna realizzata in materiali leggeri. I vestiti a trapezio, detti appunto linea A, sono da sempre considerati un classico intramontabile degli abiti da sposa. La parte superiore è composta da un corpetto aderente, che valorizza il decolté della sposa, mentre la presenza di una gonna lunga maschera pancia, gambe e fianchi, rendendo la figura più snella. Questo elegante modello ad A, nato in Francia negli anni ’60[2], è oggi uno dei più gettonati: non passa di certo inosservato e può essere personalizzato nei minimi dettagli, ad esempio con l’aggiunta di pizzo o strass. La forma svasata viene in aiuto alle spose che non hanno nessuna intenzione di mettersi a dieta in vista del matrimonio.

È la scelta giusta per: donne con molte curve.

L'Abito da principessa per il matrimonio.

L'abito da principessa

Un corpetto che mette in risalto la figura e un'imponente gonna a campana: l’abito modello Sissi è quasi una scelta obbligatoria per i matrimoni da favola. È l’ideale per celebrazioni in grande stile, con molti invitati e una location da sogno, come ad esempio un castello. Il corpetto valorizza la parte superiore della figura, sottolinea il decolté e distoglie lo sguardo da altre parti del corpo. La gonna ampia, che parte dal girovita, assottiglia la figura e smagrisce la silhouette. È l’ideale per mascherare fianchi larghi e cosce abbondanti. La crinolina e altri materiali, come il tulle e il taffetà, rendono la gonna particolarmente voluminosa. La categoria degli abiti da principessa comprende un’infinità di diversi modelli, dai più semplici fino a quelli stravaganti, per chi non vuole passare inosservata. Gli abiti da sposa in pizzo e quelli decorati con le perle sono tra i più amati.

È la scelta giusta per: donne con taglie abbondanti, con la vita larga e il busto esile.

Un abito con taglio ad H, minimal e austero

L'abito stretto con la linea H

Gli abiti con taglio dritto e linee austere rendono la figura particolarmente elegante. Disponibili in differenti modelli, questi vestiti sono accomunati da un taglio semplice, uno stile sobrio e andrebbero sempre indossati con il velo da sposa. Le donne minute, con i fianchi stretti, possono approfittare dell'effetto snellente di questa linea. Dall’altra parte, se è vero che linee ordinate e dritte valorizzano la figura, è anche vero che accentuano gli eventuali inestetismi. In ogni caso, ci sono anche modelli leggermente meno sciancrati sulla vita o con una gonna più morbida, per coprire pancia e gambe. Anche la scelta della stoffa e le caratteristiche del corpetto influenzano molto l'effetto della linea ad H: seta o satin scivolano più facilmente sul corpo e danno maggiore movimento al vestito. Un abito senza spalline valorizza il decolté, mentre spalline morbide o maniche a sbuffo possono dare un tocco romantico al tuo look.

È la scelta giusta per: donne minute, magre e sportive, che vogliono far risaltare la loro figura.

Suggerimento

Gli abiti più stretti possono ridurre la tua libertà di movimento. Durante la prova dell'abito, controlla se riesci a sederti e a ballare senza difficoltà.

Abito da sposa in stile sirena

L'abito da sposa a sirena

Il cosiddetto modello a sirena è adatto a donne sicure e con una forte personalità, che vogliono accentuare la loro femminilità e avere tutti gli occhi puntati su di sé. Stoffe morbide e attillate, come satin e seta, valorizzano il busto, la vita, i fianchi e le cosce. La gonna inizia di solito ad altezza ginocchio e, in questo tipo di abiti, viene chiamata "Fishtail". Il taglio di questo modello fa risaltare la silhouette femminile e sottolinea le curve, soprattutto quelle dei fianchi. Questo abito può essere indossato senza spalline, con uno scollo a V o a collo alto.

È la scelta giusta per: donne magre e in carne, che vogliono far risaltare la propria figura.

Un abito con la gonna corta, perfetto per il comune

L'abito corto

Gli abiti da sposa corti sono stati pensati per le spose che vogliono valorizzare le gambe e che cercano un'alternativa al classico abito lungo. Dai modelli mini ai tubini, fino ai più originali, corti davanti e lunghi dietro. Anche in questo caso, si tratta solo di una scelta preliminare, che poi si adatta a gusti e preferenze personali della sposa. L’abito corto è perfetto per spose minute e non molto alte. Gli abiti in stile tea length o con la sottogonna anni '50 sono uno dei maggiori trend del momento. Non fermarti al primo modello e provane diversi per trovare la gonna più adatta alla tua figura.

È la scelta giusta per: donne che vogliono far risaltare le proprie gambe.

Stile vintage – L’abito della mamma

Una moda sempre più diffusa è quella di riutilizzare l’abito indossato da mamme, nonne o persone a cui si è legate. Questa scelta non è solo vantaggiosa in termini economici, ma renderà la tua entrata in chiesa ancora più emozionante (senza contare che gli abiti vintage sono uno dei trend del momento). In ogni caso, non lasciarti trasportare dai sentimenti e valuta bene questa scelta, perché non è detto che l’abito indossato dalla mamma o da una vecchia zia si adatti alla tua figura. Fai una prova e cerca di capire se, al di là dell’aspetto affettivo, il vestito rispecchia la tua personalità ed è in tono con il leitmotiv delle nozze. Se lo stile ti convince e l’abito va solo adattato leggermente alla tua taglia, puoi immediatamente interrompere la tua ricerca. Se invece le modifiche da apportare sono molte, rifletti bene e valuta le spese che dovrai affrontare per far sistemare l’abito da una sarta esperta.

È la scelta giusta per: le donne che amano lo stile vintage e che desiderano una cerimonia carica di ricordi ed emozioni.

L'abito per il matrimonio in comune

Anche chi ha deciso di celebrare il matrimonio in comune, deve scegliere un abito adatto all’evento. Per il rito civile si preferiscono di solito abiti da cerimonia, come tailleur color crema o in toni pastello. Per le più romantiche vanno bene anche abiti corti, con qualche inserto di pizzo. Secondo il galateo, l’abito bianco in comune è permesso solo se si tratta di prime nozze. Anche in questo caso, però, sono da evitare abiti troppo sfarzosi e appariscenti. [3] Una delle mode più in voga per le nozze in comune è la scelta di un abito rosso. Si tratta di un modello adatto a spose estroverse, che vogliono rompere con i cliché della tradizione. Al di là della moda del momento, valuta bene questo tipo di acquisto, perché un modello sbagliato rischia di apparire eccessivo e volgare.

È la scelta giusta per: donne che preferiscono un abito semplice, non appariscente e che vogliono riutilizzarlo anche in altre occasioni.

Check

Inizia la ricerca del tuo abito da matrimonio con un anticipo di sei/otto mesi. Non è un tempo esagerato se vuoi apportare modifiche e adattare il vestito alla tua figura

Il budget per l'abito di matrimonio

Prima di iniziare a curiosare tra negozi e fissare appuntamenti per le prove d’abito, stabilisci, in accordo con il tuo futuro sposo, il budget che siete disposti a spendere. Nel definire il tetto massimo di spesa, non dimenticare che oltre all'abito dovrai calcolare i costi per le scarpe, la biancheria intima e i gioielli.

I modelli più semplici possono essere acquistati già a partire da 60/180 euro. I costi degli abiti variano a seconda dei materiali utilizzati, della lavorazione richiesta e anche del numero di modifiche e cambiamenti che dovranno essere apportati. I prezzi per gli abiti da sposa differiscono molto da negozio a negozio e, anche per questo motivo, prendi in considerazione più atelier e confronta le varie offerte.

Se si tratta, per esempio, di un abito firmato o di un modello realizzato da un atelier rinomato, i costi saranno più elevati. Un abito di fascia intermedia va dagli 800 ai 1000 euro. Non ci sono limiti di prezzo per gli abiti da sposa e la tua decisione dipende dall’importanza che dai a questo aspetto del tuo matrimonio. L’abito del matrimonio ha un valore affettivo importante e rimarrà per sempre nei tuoi ricordi, ma non dimenticare che si tratta di un vestito che indosserai solo una volta nella vita.

Abito da sposa, scarpe e accessori per il matrimonio

Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e qualcosa di blu

La tradizione vuole che l'outfit per il matrimonio, oltre che rispecchiare i gusti della sposa, segua anche queste quattro regole. È un'antica usanza che arriva dall'Inghilterra e che, dice la leggenda, assicura una lunga e felice vita di coppia.

Il vecchio simboleggia il legame con il passato e con il percorso di vita affrontato fino ad ora. Può essere rappresentato, ad esempio, da un gioiello di famiglia. Il nuovo simboleggia invece il futuro ed è un auspicio di buona fortuna per la nuova coppia. Di solito è il vestito da sposa che assolve a questa funzione. Un oggetto prestato simboleggia l'amicizia e il legame con una persona cara. Può essere la collana di perle prestata dalla nonna o un portafortuna ricevuto dalla migliore amica. Ora manca solo qualcosa di blu: simbolo di purezza e sincerità. Molte spose indossano una giarrettiera in questa tonalità. In alternativa, puoi decorare il bouquet con un nastro blu o indossare della biancheria intima con qualche dettaglio in blu

Conclusioni

Ogni tipo di fisico ha il suo outfit ideale, quello che riesce a risaltarne i pregi e a nasconderne i difetti. Questa regola vale anche per i vestiti da sposa. Quindi, oltre ai tuoi gusti personali, valuta con attenzione quali sono i modelli più adatti alla tua figura. Per prima cosa decidi se sei più orientata verso un modello classico, minimal o romantico, con pizzi e decorazioni. Chiarire questi aspetti preliminari ridurrà i tempi della ricerca e avrai meno difficoltà a formulare le tue richieste durante le visite agli atelier specializzati. Prima di acquistare l'abito stabilisci un tetto massimo di spesa. Non dimenticare di aggiungere anche il costo di scarpe e accessori da sposa. Fissa più di un appuntamento in differenti negozi per spose, così da poter confrontare prezzi e offerte. Chiedi a qualche persona di fiducia, come una testimone o una sorella, di accompagnarti durante le prove dell'abito. Potrai chiedere consigli e avere un secondo parere. Ora sei pronta per la scelta dell'abito dei tuoi sogni!

Riferimenti bibliografici

[1] http://www.softrevolutionzine.org/2014/la-verita-dietro-la-presunta-tradizione-dello-sposarsi-in-bianco/

[2] http://www.bibliolab.it/boom_ciosf/abbigliamento.htm

[3] http://galateo.eu/le-regole-seguire-perfetto-matrimonio-civile/

Immagini tratte da

istock.com/encrier

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istock.com/Linda Raymond