Procedura matrimonio religioso: sposo e sposa in chiesa durante il rito.

Burocrazia e matrimonio: aspetti legali e documenti per sposarsi

La data del matrimonio si avvicina sempre di più e l'attesa aumenta. Ma prima che arrivi il momento, gli sposi devono occuparsi di alcune formalità. In questo articolo ti spieghiamo quali sono gli aspetti legali da tenere in considerazione quando ci si sposa e quali sono i documenti che bisogna preparare o ottenere in anticipo. Qui troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno sul matrimonio civile, sul matrimonio in chiesa e sul matrimonio all'estero. Per facilitarti il compito, abbiamo riassunto i punti più importanti in una pratica checklist:

Checklist: documenti per il matrimonio

Consiglio

Alcune date sono particolarmente amate dai futuri sposi. Se non volete rischiare di dover cambiare i vostri progetti, accordatevi il prima possibile con l’Ufficio di Stato Civile.

Matrimonio civile

Il matrimonio civile in Italia è un'opzione popolare per le coppie che desiderano formalizzare legalmente la propria unione senza coinvolgere aspetti religiosi. La cerimonia civile si svolge presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune (Comune di residenza di almeno uno dei coniugi) o in location alternative autorizzate dal Comune stesso. Questa cerimonia è officiata da un funzionario comunale, spesso un sindaco o un suo delegato, e avviene in conformità con le leggi italiane.

Scegliere l’outfit per un matrimonio civile

Per la cerimonia in comune si indossano solitamente abiti più semplici rispetto a un matrimonio in chiesa, ma a volte anche più anticonvenzionali. Ad esempio, che ne dici di una tuta per la sposa al posto del solito abito lungo? Per consigli sull'outfit perfetto per il matrimonio dai un’occhiata qui:

Quale abito da sposa scegliere?

Quale abito da sposo scegliere?

Abbigliamento romantico per matrimonio civile:

Comunione o separazione dei beni?

Se i futuri coniugi non esprimono una preferenza, automaticamente si applica il regime patrimoniale della comunione legale dei beni. La comunione dei beni e la separazione dei beni hanno entrambi vantaggi e svantaggi.

La comunione dei beni implica che tutti i beni acquisiti durante il matrimonio sono considerati di proprietà comune dei coniugi. Questo regime può favorire la condivisione e la solidarietà finanziaria all'interno del matrimonio, ma potrebbe anche comportare la divisione dei beni in caso di separazione o divorzio.

La separazione dei beni, d'altro canto, significa che ciascun coniuge mantiene la proprietà esclusiva dei beni che possedeva prima del matrimonio e di quelli acquisiti durante il matrimonio. Questo regime può offrire maggiore protezione in caso di separazione, ma potrebbe ostacolare la condivisione finanziaria e la gestione congiunta dei beni.

Consiglio: La scelta tra comunione o separazione dei beni dipende dalla situazione personale, finanziaria e dalle preferenze dei coniugi. Prima di prendere una decisione, potrebbe essere utile consultare un avvocato o un consulente finanziario per valutare quale regime sia più adatto alle esigenze della coppia.

Se si opta per la separazione dei beni, la si può richiedere in tre momenti:

  • Prima del matrimonio: in questo caso ci son due opzioni. È possibile stipulare la convenzione davanti a un notaio oppure al momento della richiesta di pubblicazioni.

  • Durante il matrimonio: anche durante la celebrazione del matrimonio è possibile richiedere la separazione dei beni facendo una dichiarazione al celebrante (come l'Ufficiale di Stato Civile).”

  • Dopo il matrimonio: anche dopo il matrimonio è possibile richiedere la separazione dei beni recandosi da un notaio.

Sposarsi in comune: sposi firmano la promessa di matrimonio in comune.

Documenti per il matrimonio civile

Quando si ha intenzione di sposarsi in Comune, per prima cosa occorre presentare una richiesta di pubblicazioni presso l’Ufficio di Stato Civile. È sempre meglio rivolgersi al proprio comune di residenza o a quello del proprio partner, per sapere quali documenti sono necessari per l’avvio dell’iter. In alcune città è obbligatorio fissare un appuntamento, spesso prenotabile online. A prescindere dai casi specifici, vi servirà un documento di identità valido. Grazie all’introduzione dell’autocertificazione, agli sposi viene semplicemente richiesto di compilare un modulo in cui inserire una serie di informazioni personali.

Informazioni necessarie per l’autocertificazione:

  • Dati personali (data e luogo di nascita)

  • Numero del documento di identità

  • Residenza

  • Stato civile

  • Titolo di studio

  • Professione

  • Tipo di attività

  • Cittadinanza

  • Residenza dopo il matrimonio

Per il disbrigo delle pratiche, i comuni richiedono una marca da bollo da 16 euro. Nel caso uno dei due sposi abbia residenza in un comune diverso, dovrete presentare due marche da bollo.
Una volta effettuati tutti i controlli, il comune procede con le vere e proprie pubblicazioni sull’albo online. Per legge, le pubblicazioni devono rimanere affisse per un minimo di 8 giorni consecutivi.

Se avete deciso di sposarvi in un comune diverso da quello di residenza, dovrete comunque avanzare una richiesta di pubblicazioni nel comune dove abitate e poi richiedere una delega da presentare al comune dove si celebreranno le nozze.

Se invece uno dei due coniugi non è in possesso della cittadinanza italiana, sarà necessario presentare un certificato di nascita autenticato dall’Ambasciata del Paese di provenienza e un nulla osta di matrimonio, ossia una dichiarazione emessa dalle autorità consolari competenti.

Documenti necessari per il matrimonio di cittadini stranieri:

  • Documento d’identità valido sul piano internazionale

  • Certificato di nascita

  • Nulla osta, da richiedere alle autorità competenti del proprio Paese

Ricordate sempre che ci potrebbero essere piccole variazioni, da un comune all’altro. Il nostro consiglio è di fissare un appuntamento con l’ufficio comunale in cui avete la residenza e di chiarire tutti gli aspetti burocratici. Per evitare brutte sorprese ed evitare che il budget che vi siete prefissati lieviti improvvisamente, informatevi su tutti gli eventuali costi che dovrete sostenere. Ad esempio, per le traduzioni e la legalizzazione dei documenti.

Burocrazia e matrimonio: dopo il matrimonio

Le responsabilità burocratiche dopo il matrimonio sono poche. La maggior parte dei cambiamenti relativi allo stato civile e familiare avviene automaticamente con la trascrizione del matrimonio. Tuttavia, ricordatevi di:

  • Ottenere il certificato di matrimonio dal comune (talvolta spedito per posta)

  • Effettuare il cambio di residenza

  • Rivalutare la gestione finanziaria in base alla scelta patrimoniale fatta prima del matrimonio

  • Aggiornare i documenti legali come testamento, procura e mandato di salute

La nostra checklist per le questioni burocratiche del matrimonio vi aiuterà a organizzare tutto e a evitare dimenticanze.

Le donne acquisiscono il cognome del marito dopo il matrimonio?

Il Codice Civile italiano non obbliga le donne sposate a cambiare il cognome dopo il matrimonio. Se lo desiderano, le donne possono aggiungere il cognome del marito al proprio cognome da nubili senza avere nessuna conseguenza amministrativa. Sui documenti ufficiali come carta d'identità, passaporto e patente, il cognome da coniugati non viene indicato. Si tratta pertanto di una decisione personale, legata al desiderio di segnare l'inizio di una nuova fase della vita e ha un significato sentimentale, non legale.

In caso si decidesse di utilizzare il cognome del marito, è possibile effettuare delle modifiche in ambito privato, ad esempio creare una nuova mail e modificare il cognome sul campanello e sulla casella della posta.

Matrimonio in chiesa: coppia di novelli sposi esce dalla chiesa dopo la celebrazione.

Il matrimonio in chiesa

L’Italia è un paese di tradizione cattolica e quando si pensa al matrimonio, si pensa subito alla cerimonia celebrata in chiesa. Il matrimonio religioso non ha, di per sé, alcun valore legale. Se state quindi considerando un matrimonio in chiesa, è importante sapere che una parte della cerimonia dovrà riguardare la lettura degli articoli di legge, poiché il solo rito religioso non è automaticamente riconosciuto dallo Stato italiano. Le procedure possono variare a seconda della diocesi e della chiesa, quindi è sempre consigliabile comunicare direttamente con il sacerdote e l'Ufficio di Stato Civile per ottenere informazioni precise sulla procedura.

Il matrimonio in chiesa prevede di solito una cerimonia più impegnativa rispetto a quella svolta in comune. Qui vanno decisi letture, accompagnamento musicale, fiori e decorazioni per la chiesa. Anche il dress code per la cerimonia in chiesa richiede uno stile più sobrio, vietando i modelli troppo scollati e inadatti ad un luogo di culto.

Inoltre, prima del matrimonio in chiesa, i futuri sposi devono seguire il cosiddetto corso prematrimoniale. Durante questi incontri, le giovani coppie di futuri sposi vengono guidate in un percorso che li porterà a creare un nuovo nucleo famigliare. Oltre al parroco, spesso partecipano al corso coppie già sposate, che condividono la loro esperienza e consigliano i futuri sposi.

Consiglio

Il matrimonio viene considerato un sacramento dalla chiesa italiana e poggia su una serie di valori, tra cui l’indissolubilità del matrimonio, la volontà di avere figli di educarli secondo la fede cattolica.

Documenti per il matrimonio religioso

I documenti necessari per il matrimonio concordatario si dividono in civili e religiosi. Per quanto riguarda i primi, vale lo stesso iter richiesto per le pubblicazioni. In questa fase non c’è alcuna differenza con il matrimonio civile di cui abbiamo parlato sopra. Tempi e documenti necessari sono gli stessi. L’unica novità riguarda il certificato contestuale, da ritirare presso l’ufficio anagrafe, in cui sono riportate tutte le informazioni personali che serviranno al parroco (età, residenza, cittadinanza, stato civile e di famiglia).

Per quanto riguarda i documenti religiosi:

  • Certificato di Battesimo

  • Certificato di Cresima

  • Certificato di Stato libero ecclesiastico, in cui si attesta che non avete già contratto matrimonio. In generale è sufficiente un giuramento davanti al parroco

  • Attestato di partecipazione al corso prematrimoniale

  • Nulla osta, solo nel caso vogliate celebrare le nozze in un comune in cui non avete la residenza o in una parrocchia diversa dalla vostra

Consiglio

Se la sola cerimonia civile è troppo formale per te, ma non vuoi sposarti in chiesa, puoi anche optare per un matrimonio libero. Questo offre agli sposi una cerimonia molto personale, che può essere progettata in base ai propri desideri. Il matrimonio libero è indipendente dal luogo in cui si svolge e viene officiato da un teologo libero o da un oratore di matrimonio.

Sposarsi all’estero – Arco nuziale e sedie per gli ospiti sulla spiaggia.

Sposarsi all’estero: documenti e aspetti legali

Ci sono un’infinità di motivi per cui molte coppie decidono di sposarsi all’estero. Alcuni luoghi sono legati a delle fasi importanti della loro storia d’amore, come la destinazione del primo viaggio insieme o la città dove si sono dichiarati. Inoltre, è un'idea particolarmente romantica sposarsi all'estero se uno dei due partner ha radici in un altro paese.

In questo caso, può capitare che si incontrino due culture che possono avere idee diverse sul matrimonio. Tuttavia, con un'accurata pianificazione del matrimonio che tenga conto delle diverse usanze, di solito è possibile superare questa sfida senza problemi.

Se il matrimonio viene celebrato nel rispetto delle leggi previste e in presenza di un’autorità riconosciuta, viene considerato automaticamente valido e produce effetti immediati anche nell’ordinamento italiano. In questo caso decade l’obbligo delle pubblicazioni, a meno che siano previste dal Paese in cui vi sposate.

Molti paesi richiedono un certificato di capacità matrimoniale o un nulla osta, che potrete facilmente richiedere all’Ufficio di Stato Civile del vostro comune di residenza. Una volta celebrate le nozze, dovrete procedere con la legalizzazione del vostro atto di matrimonio, che andrà prima tradotto e poi legalizzato. Questo compito e i relativi costi sono a carico degli sposi. Alcuni Paesi, con cui l’Italia ha stipulato una convenzione, prevedono atti matrimoniali plurilingue e non richiedono alcuna traduzione o legalizzazione. Informatevi se la vostra scelta rientra in questa convenzione.

Consiglio

È importante che vi informiate sulle forme e le procedure in vigore nel Pese in cui intendete sposarvi. In questo caso potrebbe essere d’aiuto rivolgersi ad un professionista del settore, specializzato in cerimonie all’estero. Oltre agli aspetti legali e ai documenti necessari, non sottovalutate l’aspetto legato alla lingua. Informatevi per tempo se è richiesta la presenza di un interprete durante la cerimonia.

Documenti necessari per il matrimonio all’estero

Per sapere quali documenti sono necessari per il matrimonio all’estero, informati presso il Consolato Italiano o consulta il sito della Farnesina. Anche il tuo comune di residenza può esserti d‘aiuto e fornirti le informazioni di cui hai bisogno.

Durante l’organizzazione del matrimonio, potrebbe essere utile rivolgersi a un interprete per capire quali documenti vengono richiesti. Molti uffici richiedono certificati e documenti con un anticipo di alcune settimane o addirittura mesi. Non dimenticare che avrete bisogno di una copia autenticata di tutti i documenti preparati per le nozze per poter richiedere il riconoscimento del matrimonio in Italia.

Possibili documenti che potrebbero essere richiesti per sposarsi all’estero:

  • Documento di identità valido: carta di identità o passaporto

  • Certificato di nascita /Stato di famiglia

  • Visto o permesso di permanenza temporanea

  • Certificato di residenza

  • Certificato di capacità matrimoniale

  • Certificato di divorzio o di morte del precedente partner

  • Eventuali dati riguardanti i testimoni

  • Legalizzazione dei documenti / Autenticazione della firma

Consiglio

Se il tuo sogno è sempre stato quello di un matrimonio sulla spiaggia, ma tutti gli aspetti burocratici ti spaventano, puoi anche organizzare una cerimonia senza effetti legali e poi celebrare un secondo matrimonio in Italia.

Conclusioni: burocrazia e iter di matrimonio

Nonostante la romantica atmosfera di un matrimonio, è fondamentale rispettare alcune formalità durante la preparazione e dopo il grande giorno. Se hai dubbi o domande, è una buona idea contattare con anticipo l'ufficio anagrafe del tuo comune o la parrocchia locale. Sono loro ad avere le informazioni precise sui documenti necessari in base alla tua situazione personale. La nostra pratica checklist dei documenti di matrimonio ti fornirà un quadro chiaro dei documenti essenziali da preparare. È di fondamentale importanza avviare le richieste di documenti il prima possibile, poiché avere tutti i documenti a disposizione ti permetterà di iniziare la pianificazione degli altri aspetti del matrimonio senza indugi.

Scopri più articoli:

______________________________________________

Riferimenti bibliografici e approfondimenti

https://www.matrimonio.com/articoli/documenti-per-il-matrimonio-guida-definitiva

(consultato in data 30.08.2023)

https://www.matrimonio.com/articoli/lista-di-cose-da-fare-dopo-il-matrimonio--c1233

(consultato in data 30.08.2023)

https://www.extrabanca.com/extrapeople/come-fare/sposarsi-in-italia/

(consultato in data 30.08.2023)

https://studiopiemonte.com/cognome-marito/

(consultato in data 30.08.2023)

Fonti delle immagini in ordine cronologico nel testo

Immagine di copertina: iStock.com/SbytovaMN

1. immagine nel testo: iStock.com/SbytovaMN

2. immagine nel testo: iStock.com/YurolaitsAlbert

3. immagine nel testo: iStock.com/Rawpixel

4. immagine nel testo: iStock.com/Preto_perola

Lo sapevi? C’è uno sconto del 10% per i nuovi iscritti*

Iscriviti ora e approfitta dei vantaggi e delle offerte speciali riservate agli iscritti!

Iscriviti subito

*Il nostro sconto di benvenuto è valido per 30 giorni e può essere utilizzato solo una volta, sia nei nostri negozi in Italia, sia nello shop online, sia nella nostra app. Non è cumulabile con altre offerte e sconti C&A for you. Maggiori informazioni sulle condizioni generali del programma sono consultabili su www.c-and-a.com/it/it/shop/foryou#termsconditions

PaypalVisa Electron Visa PostepayAmexDHL
Paypal Acquista ora e paga dopo 30 giorni. Per saperne di più