Gaming per bambini e adolescenti

Giochi colorati, trame intricate e raffinati meccanismi di gioco. Le opportunità offerte dall’attuale panorama del gaming sono pressoché infinite e in grado di incontrare i gusti di giocatori di tutte le età. Per rendere l’avvicinamento ai videogiochi sicuro e privo di spiacevoli sorprese, è indispensabile preparare a dovere i propri figli e impartirgli fin da subito un’educazione digitale adeguata. La nostra guida passa in rassegna le offerte del mondo dei videogame, ma racchiude anche consigli di sicurezza e indicazioni utili per prevenire situazioni di pericolo che potrebbero segnare negativamente un momento di svago e divertimento.

Una panoramica sul mondo dei videogiochi per bambini

Dai semplici giochi dello smartphone, che possono distrarre il tuo bambino durante lunghe attese e momenti morti, fino a vere e proprie sfide che richiedono strategie e destrezza. Il 36% dei giovani italiani tra i 14 e i 19 anni gioca tutti i giorni con un videogame[1] e, secondo un rapporto Ipsos, un ragazzo su cinque dichiara di passare 1 o 2 ore davanti ad un videogioco, superando così il tempo dedicato alle attività con i propri genitori[2].

SuggerimentoIl mondo del gaming non è più prerogativa maschile. Il 41,8% delle italiane dichiara infatti di giocare due/tre volte a settimana, mentre una su tre gioca ai videogame tutti i giorni. [3]

SuggerimentoIl mondo del gaming non è più prerogativa maschile. Il 41,8% delle italiane dichiara infatti di giocare due/tre volte a settimana, mentre una su tre gioca ai videogame tutti i giorni. [3]

Il fascino dei videogiochi – Cosa attrae i più giovani?

La popolarità dei videogame è facilmente comprensibile se si pensa alla varietà e alla ricchezza che caratterizzano questo tipo di attività. I videogame hanno per loro natura degli elementi in grado di attirare l’attenzione dei più giovani:

  • Interattività: durante il gioco gli utenti hanno un ruolo da protagonisti e possono contribuire concretamente allo svolgimento dei fatti. Se confrontati con serie e film, in cui si è chiamati a svolgere un ruolo di soli spettatori, i videogiochi offrono l’opportunità di prendere decisioni e trasformarsi negli artefici dei propri successi. Le sfide vengono vissute in prima persona e affrontate in modo consapevole, comunicando ai gamer una sensazione di appagamento e realizzazione personale.
  • Immersione totale: trame intricate, meccanismi di gioco complessi e una grafica accattivante creano atmosfere a cui è difficile sottrarsi. All’interno del gioco vengono ricostruite situazioni credibili e facilmente esperibili da parte dei bambini, dando ai gamer la sensazione di essere davvero parte di quel mondo. La possibilità di identificarsi nelle figure o nella missione del gioco si traduce in uno stimolo ricco di emozioni, specie per i bambini.
  • Simulazioni: soprattutto quando si tratta di giochi rivolti ad un pubblico di età maggiore, i giocatori vengono catapultati in situazioni vicine alla realtà, con problemi verso i quali si ha già sviluppato una certa famigliarità. Spesso il giocatore si trova di fronte a scelte di natura morale e gli viene chiesto di risolvere conflitti attuando la strategia che trova più opportuna. In alcuni casi vengono invece proposte esperienze che difficilmente si possono rivivere nel mondo reale, e quindi particolarmente attraenti per i bambini (guidare un’auto senza patente, viaggiare nello spazio o essere un eroe con super poteri).

Anche la possibilità di giocare insieme ad altri gamer, in uno spazio virtuale o reale, rappresenta un motivo di attrazione. I giovani si sentono infatti parte di un gruppo e hanno l’occasione di stringere nuove amicizie. I videogame hanno quindi una funzione socializzante e, anche se tuo figlio non è esattamente un fanatico del gaming, sarà comunque felice di poter condividere dei momenti di gioco con i suoi coetanei, all’uscita della scuola o nel suo gruppetto di amicizie. È per questo che la maggior parte dei bambini ha una conoscenza, per quanto minima, di questo mondo.

AttenzioneMolti videogame permettono di giocare in team, vincolando il successo finale al lavoro di squadra. Per quanto la comunicazione e la socializzazione tra coetanei sia da incentivare, questa tipologia di giochi accresce anche il pericolo che si verifichino episodi di cyberbullismo.

AttenzioneMolti videogame permettono di giocare in team, vincolando il successo finale al lavoro di squadra. Per quanto la comunicazione e la socializzazione tra coetanei sia da incentivare, questa tipologia di giochi accresce anche il pericolo che si verifichino episodi di cyberbullismo.

Due bambine giocano insieme con una console

Videogiochi per bambini - Pro e contro

Se vuoi che tra tuo figlio e il mondo dei videogiochi si instauri un rapporto sano e privo di rischi, dovresti evitare di farti guidare da pregiudizi e convinzioni personali prive di fondamento. Una buona educazione ai media digitali dovrebbe valutare rischi e pregi, allo scopo di costruire una visione d’insieme equilibrata e realistica.

Benefici e aspetti positivi:

  • Trame complesse ed enigmi sviluppano il pensiero logico, la capacità di attuare strategie o affrontare problemi e influiscono positivamente su creatività e senso dell’orientamento.
  • I giochi per pc e console che richiedono l’uso di gamepad e joystick possono migliorare la manualità.
  • Trame sfaccettate sviluppano anche la capacità di ideare strategie risolutive per problemi e conflitti.
  • I compiti che devono essere portati a termine dal gruppo promuovono lo spirito di appartenenza ad un team e la capacità di collaborare.
  • Il mondo virtuale permette di confrontarsi con culture diverse, reali o immaginarie che siano, e quindi scoprire differenti identità.

Rischi e aspetti negativi:

  • Un uso eccessivo dei videogame può creare dipendenza e avere molti effetti negativi sulla salute del tuo bambino, provocando situazioni di isolamento sociale e il peggioramento del rendimento scolastico.
  • Altri giocatori presenti nella community online possono mostrare comportamenti fuori luogo, con atteggiamenti aggressivi o, addirittura, episodi di cybermobbing.
  • Passare troppo tempo davanti allo schermo può causare anche danni fisici: cattiva postura, tensioni muscolari, obesità e, nei peggiori dei casi, crisi epilettiche. [4]

I videogame possono rappresentare un canale di accesso al mondo dei media. Se quelli di carattere pedagogico permettono di sviluppare competenze digitali e migliorare l’apprendimento in diversi ambiti educativi, quelli di puro divertimento possono offrire un’alternativa di svago da alternare ad hobby e giochi con i coetanei. I videogiochi possono anche diventare un ottimo spunto di conversazione per i bambini più timidi e riservati. In ogni caso, se vuoi che rappresentino solo una fonte di divertimento e crescita per tuo figlio, scartando così gli effetti negativi che accompagnano questa attività, dovresti sostenerlo e incentivarlo a sviluppare un senso critico nei confronti del gaming.

Regole e limitazioni precise servono a definire confini netti tra ciò che è lecito e ciò che non lo è. Il tuo bambino imparerà poco per volta a gestire correttamente e in maniera sempre più indipendente il tempo che spende davanti ai media. Oltre ad un’attenta educazione digitale, puoi fare affidamento su strumenti di sicurezza che possono proteggere entrambi dai rischi del mondo digitale. Dimostrati sempre presente e cerca di essere un punto di riferimento in caso di dubbi o paure.

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Un genitore condivide con suo figlio l’hobby dei videogame

Videogame per fasce d’età

I limiti di età riportati sui videogame indicano se un determinato titolo è adatto al grado di sviluppo che accompagna di solito l’età di un bambino. Per i genitori si tratta di un’indicazione preziosa, con la quale orientarsi durante l’acquisto di un gioco. Ciononostante, la classificazione dei giochi in base all’età non offre alcuna valutazione in merito alla complessità, al livello di difficoltà e all’idoneità pedagogica del gioco. Nel nostro articolo trovi un riassunto della classificazione PEGI e una serie di consigli per affinare la tua selezione di titoli.

Un genitore condivide con suo figlio l’hobby dei videogame
Due bambini giocano insieme con una console e un gioco adatto alla loro età

Regole e meccaniche di gioco

Il genere e la piattaforma di gioco influenzano significativamente l’esperienza finale degli utenti. Per aiutarti a capire quali giochi vadano messi al bando e quali elementi possano trasformarsi in un rischio, abbiamo realizzato una selezione dei titoli più popolari e delle piattaforme più diffuse. Qui trovi una panoramica dei meccanismi di gioco che possono avere effetti negativi sui tuoi bambini e che devono quindi essere valutati con maggiore attenzione. Ti mostriamo anche gli aspetti più problematici legati ai diversi generi di videogame.

CheckCondividi con tuo figlio la sua passione per il gaming. Chiedigli di spiegarti a cosa preferisce giocare o partecipa attivamente ad alcuni momenti di gioco. Potrai capire meglio il suo comportamento con i videogiochi e stabilire delle regole più adeguate. 

CheckCondividi con tuo figlio la sua passione per il gaming. Chiedigli di spiegarti a cosa preferisce giocare o partecipa attivamente ad alcuni momenti di gioco. Potrai capire meglio il suo comportamento con i videogiochi e stabilire delle regole più adeguate. 

Impostazioni di sicurezza negli account e sulle piattaforme di gioco

Impostazioni di sicurezza per bambini

Per garantire un uso sano dei videogiochi non bastano una selezione accurata dei titoli o l’imposizione di regole. L’educazione digitale deve essere affiancata da una serie di strumenti di natura tecnica. Filtri per bambini e impostazioni di sicurezza pensate per i giovani gamer possono rendere sicuro l’ambiente di gioco e proteggere i più inesperti da contenuti inadeguati o spese ingannevoli. Scopri tutte le impostazioni di sicurezza messe a disposizione da smartphone e console. Il nostro PDF raccoglie un riassunto con le principali opzioni di sicurezza offerte dalle piattaforme di gioco più diffuse.

Impostazioni di sicurezza negli account e sulle piattaforme di gioco
Mamma e figlia condividono un momento di gioco

Regole e limiti di tempo

Trascorrere qualche ora in un mondo virtuale può permettere di staccare dalla routine di tutti i giorni e variare un po’ con lo studio e le altre attività del tempo libero. Detto questo, contatti sociali, obblighi scolastici e hobby non dovrebbero mai essere messi da parte a favore del mondo dei videogame. Le regole aiutano bambini e adolescenti a gestire il tempo che spendono con i videogiochi e a sviluppare un rapporto consapevole e sano con il mondo virtuale. Nel nostro articolo trovi alcuni consigli per integrare al meglio queste attività nella vita della tua famiglia. Quali regole sono adatte all’età del tuo bambino? E come intervenire prontamente nel caso di comportamenti scorretti? Nel PDF trovi le linee guida per un uso consapevole dei videogame e alcune indicazioni per regolare il tempo da spendere davanti allo schermo.

Opportunità di lavoro nel mondo del gaming

Lavorare nel mondo dei videogame

Molti giovani sognano di poter trasformare la propria passione per i videogiochi in un lavoro vero e proprio. Molte figure professionali, come il game designer o il videogame tester, sono state affiancate da lavori forse meno noti, ma molto promettenti. Nel nostro articolo trovi un elenco dei lavori più ricercati e diffusi, con le indicazioni sulle qualifiche necessarie e sui percorsi di studio a disposizione. Ti mostriamo gli sbocchi professionali verso cui indirizzare tuo figlio se dimostra un interesse concreto per questo ambito lavorativo.

Opportunità di lavoro nel mondo del gaming

Riferimenti bibliografici:

[1]https://magazine.istitutoeuropeodipendenze.it/dipendenza-da-videogiochi-cosa-fare/
(consultato in data 29.07.2020)

[2]https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/giovani_e_tempo_liber_piu_ore_davanti_ai_videogame_che_con_i_genitori
(consultato in data 29.07.2020)

[3]https://www.open.online/2020/01/14/italiani-popolo-di-gamer-solo-uno-su-venti-non-ha-mai-toccato-un-videogioco-indagine/
(consultato in data 29.07.2020)

[4]https://www.psicologo-milano.it/newblog/videogiochi-effetti-negativi/
(consultato in data 29.07.2020)

Immagini tratte da:

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