Videogiochi per bambini – Istruzioni per l’uso
Videogiochi e giochi per il computer sono una tentazione irresistibile per i bambini. Nessuno stupore, quindi, che si tratti di uno dei passatempi più amati dagli under 18 e di uno dei più temuti dai genitori. L’infanzia è senza ombra di dubbio una fase molto delicata della nostra vita ed è quindi fondamentale che il rapporto che si instaura con questo tipo di attività venga costantemente monitorato da un adulto, soprattutto quando non si ha ancora familiarità con l’ambiente. Il primo diktat è che i giovani gamer si confrontino con contenuti adatti alla loro età e al loro effettivo sviluppo. E visto che i pericoli non svaniscono per incanto con l’arrivo dell’adolescenza, è opportuno che un certo grado di controllo continui anche con il passare degli anni.
Una scelta accurata dei contenuti, accompagnata da una buona educazione digitale pensata appositamente per i bambini, può metterti al riparo da pericoli e brutte esperienze. Qui trovi le principali limitazioni e le regole previste per le diverse fasce d’età, con una piccola selezione dei videogame più appropriati per il tuo bambino.

Indice:
La classificazione PEGI – Videogame per fasce d’età
Per guidare i genitori nella selezione dei videogame più adatti all’età di loro figlio, esiste un sistema europeo di classificazione attualmente in uso in 35 Paesi. Il PEGI, Pan European Game Information, fornisce dei parametri globali dotati di validità anche al di fuori dei confini nazionali. I limiti d’età indicano se un gioco per bambini e adolescenti può essere considerato privo di pericoli o se, al contrario, rappresenta una qualche forma di rischio per i gamer più giovani e inesperti. Tramite un sistema di etichette, i genitori vengono informati dei possibili rischi e accompagnati durante l’acquisto di un videogame per i loro figli.
Le etichette PEGI e le fasce d’età
Il sistema PEGI stabilisce l’idoneità di un giocatore ad un gioco utilizzando come criterio principale l’età. Ad essere valutati sono quindi l’idoneità dei contenuti e l’assenza di pericoli, ma non il grado di difficoltà del gioco.[1] La classificazione individua cinque differenti fasce d’età e sette possibili contenuti pericolosi.
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Pan European Game Information (PEGI), www.pegi.info
PEGI 3
- adatto a tutte le età, non presenta rischi
- non ci sono immagini o rumori in grado di spaventare bambini e adolescenti
- niente parolacce o contenuti a sfondo sessuale
- possono essere presenti lievissime forme di violenza (inserite comunque in un contesto giocoso e divertente, adatto ai bambini)
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Pan European Game Information (PEGI), www.pegi.info
PEGI 7
- possono essere presenti immagini o rumori in grado di spaventare i più piccoli
- presenza di lievi forme di violenza (ma solo in forma indiretta, non dettagliata e non realistica)
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Pan European Game Information (PEGI), www.pegi.info
PEGI 12
- sono presenti forme di violenza più esplicita e riferita a personaggi immaginari o un tipo di violenza non realistica ma rivolta verso personaggi dai tratti umani
- possono comparire allusioni e atteggiamenti sessuali, mentre la lingua può contenere espressioni volgari
- può essere presente il gioco d’azzardo
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Pan European Game Information (PEGI), www.pegi.info
PEGI 16
- violenza e riferimenti sessuali sono simili a quelli della vita reale
- presenza significativa di espressioni volgari
- possono essere presenti riferimenti a droghe, alcol, tabacco e gioco d’azzardo
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Pan European Game Information (PEGI), www.pegi.info
PEGI 18
- consigliati solo ad un pubblico di adulti
- la violenza è realistica e molto presente, ad esempio con episodi di violenza immotivata o rivolta contro personaggi indifesi
- possono esserci riferimenti espliciti a violenza e sesso
- può essere promosso l’uso di droghe
I descrittori di contenuto PEGI[2]
Simboli | Contenuti |
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© Pan European Game Information (PEGI), www.pegi.info |
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Rappresentazione della violenza PEGI 7: non realistica PEGI 12: presente in un ambiente immaginario o rivolta a figure umane ma in forma non realistica PEGI 16/18: realistica o estrema |
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Linguaggio volgare PEGI 12: linguaggio poco scurrile PEGI 16/18: imprecazioni di carattere sessuale e bestemmie |
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PEGI 7: contenuti spaventosi per i più piccoli PEGI 12: suoni impressionanti o effetti horror |
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Contenuti sessuali PEGI 12: allusioni e atteggiamenti a sfondo sessuale PEGI 16: elementi erotici PEGI 18: attività sessuali esplicite |
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I contenuti fanno riferimento o promuovono l’uso di droghe, alcol e tabacco A partire dall’etichetta PEGI 16/18 |
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Simulazioni di gioco d’azzardo (riferite a giochi che si svolgono di solito in casinò o sale da gioco), contenuti nelle etichette PEGI 12/16/18 |
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Presenza di raffigurazioni discriminatorie, stereotipi ed elementi che possono promuovere l’odio Presente solo nella categoria PEGI 18 |
L’international Age Rating Coalition (IARC) ha il compito di classificare giochi online e app sulla base dell’età. Per quanto esistano differenze tra i vari Paesi, la classificazione sviluppata dalla IARC mette a disposizione un codice universale di cinque colori, con cui orientarsi nella scelta dei giochi adatti ai propri bambini.
L’international Age Rating Coalition (IARC) ha il compito di classificare giochi online e app sulla base dell’età. Per quanto esistano differenze tra i vari Paesi, la classificazione sviluppata dalla IARC mette a disposizione un codice universale di cinque colori, con cui orientarsi nella scelta dei giochi adatti ai propri bambini.
Consigli per genitori
La classificazione PEGI non fornisce alcuna valutazione di carattere pedagogico quando inserisce un videogioco in una determinata fascia d’età o definisce la presenza, più o meno massiccia, di elementi pericolosi. Il raggiungimento dell’età indicata non significa automaticamente che un bambino possieda le competenze tecniche o la capacità di comprendere i contenuti. Un gioco che non ha limitazioni di età può non creare problemi da un punto di vista contenutistico, ma risultare ugualmente troppo complesso per i bambini dell’asilo, che possono avere difficoltà a gestire la presenza di testi.
Valuta quindi individualmente, caso per caso, se un determinato videogame è adatto a tuo figlio. Ogni tanto puoi anche fare qualche strappo alla regola se ti rendi conto che il tuo bambino è maturo per la sua età e pronto per qualcosa di più impegnativo. Ad esempio: se un bambino di dieci anni si dimostra particolarmente maturo, puoi pensare di proporgli anche qualche gioco con etichetta PEGI 12. In questi casi devi però avere una certa famigliarità con i contenuti del videogioco e assistere il tuo bambino durante le prime sessioni di gioco.

Non abbassare mai la guardia e controlla sempre che il gioco selezionato non nasconda rischi o pericoli che magari ti erano sfuggiti durante l’acquisto. Nel caso dovessi deciderti per il no, spiega sempre ai tuoi bambini quali sono le motivazioni che ti hanno portato a prendere questa decisione. È importante che il tuo bambino si senta coinvolto, capisca quali possano essere i contenuti che tu consideri pericolosi, comprenda la tua decisione di proteggerlo e le ragioni per cui non lo consideri ancora pronto.

Videogiochi per bambini:
I criteri per non sbagliare
Prima di acquistare un videogioco, prendi tutte le informazioni necessarie. Guarda il trailer, leggi le recensioni su YouTube o su uno dei tanti giornali online dedicati ai videogiochi, o ancora consulta le riviste specializzate rivolte ai genitori oppure scarica la versione demo di solito presente sul sito del produttore. Una volta raccolte tutte le informazioni del caso, avrai a disposizione gli strumenti necessari per capire se si tratta del gioco giusto per il tuo bambino.
Videogiochi adatti all’età
Il ruolo che i videogame svolgono all’interno di ciascuna famiglia dipende da diversi fattori, come l’interesse dimostrato dai singoli figli per questo tipo di attività e il tempo generale che la famiglia dedica ai media digitali. Spesso perfino tra fratelli e sorelle si possono rilevare grandi differenze nelle preferenze del tempo libero. Al di là di carattere e gusti personali, ci sono comunque regole e consigli generali che possono facilitare il tuo orientamento in questo mondo, rendendo l’avvicinamento dei bambini ai videogame sicuro al 100%.
- Permetti al tuo bambino di giocare solo con videogame adatti al suo effettivo sviluppo.
- Controlla che i bambini non abbiano accesso ai videogiochi di fratelli e sorelle maggiori.
- I giochi didattici sono adatti a bambini in età scolare, quindi a partire dai 5 anni. I bambini più piccoli non hanno sufficiente attenzione e si affaticano velocemente.
- Prendi confidenza con le impostazioni di sicurezza delle principali piattaforme di videogiochi. Molti servizi offrono la possibilità di limitare la durata del gioco o disattivare gli acquisti online.
- Stabilisci le regole d’uso insieme a tuo figlio (ad esempio la durata massima per giorno). Adatta le regole col passare degli anni.
- Prendi contatto con altri genitori: potrete scambiarvi informazioni e dubbi, capire quali giochi interessano ai vostri bambini e compiere insieme la scelta relativa ai titoli che vi sembrano essere più adatti ai vostri piccoli gamer.
Criteri per individuare un videogame adatto
La ricerca del videogame più adatto al tuo bambino passerà inevitabilmente per un’infinita lista di giochi di diverso genere. Per una prima scrematura, controlla l’età riportata sulla confezione. Questo primo criterio ti aiuterà a scartare parecchi videogiochi o app. Nella scelta non attenerti unicamente ai contenuti o alle caratteristiche tecniche del gioco - in fin dei conti un videogame deve essere una fonte di divertimento per il tuo bambino e deve saper risvegliare il suo interesse.
I criteri per la scelta di un videogioco adatto all’età e alla personalità di un bambino sono diversi, ad esempio:
- Utilizzo e navigazione sono intuitivi e chiari
- Presenza di strumenti e opzioni di aiuto
- Gradi di difficoltà differenti o personalizzabili
- Compiti variegati e temi vicini agli interessi di tuo figlio
- Interfaccia e atmosfere colorate e adatte alle famiglie
Nel caso si tratti di app o giochi online, controlla con particolare attenzione che i dati personali e la privacy del tuo bambino siano davvero al sicuro. I giochi pensati per i bambini non dovrebbero, ad esempio, contenere pubblicità o link ad acquisti online. Se il gioco selezionato dovesse avere la modalità a più giocatori, controlla che tuo figlio non entri in contatto con persone sconosciute.
Il termine „gamification” indica la tendenza (sempre più diffusa) ad utilizzare metodi e tecniche di carattere ludico in ambiti differenti rispetto a quelli del gioco. Anche la didattica per bambini ha preso in prestito dal mondo dei videogame regole e metodologie.[3]
Il termine „gamification” indica la tendenza (sempre più diffusa) ad utilizzare metodi e tecniche di carattere ludico in ambiti differenti rispetto a quelli del gioco. Anche la didattica per bambini ha preso in prestito dal mondo dei videogame regole e metodologie.[3]
Giochi didattici e pedagogici - Risorse per i genitori
Anche se molti giochi si limitano ad offrire momenti di puro divertimento e svago, esistono molte proposte di carattere pedagogico e formativo. I “Serious Game” (letteralmente “giochi seri”) possono riguardare anche temi molto complessi, dalle scienze fino agli eventi storici.
L’approccio didattico giocoso può facilitare l’apprendimento di queste materie o rafforzare quanto già imparato sui banchi di scuola. L’aspetto ludico del gioco non chiude le porte a riflessioni profonde su temi e argomenti più seri. Al contrario: associare questi temi al gioco può dare vita ad appassionanti discussioni, ampliare la visione del mondo del tuo bambino o portarlo a ragionare in maniera più critica.
Se sei alla ricerca di un videogioco che abbia anche una valenza pedagogica e/o che non rappresenti una sfida troppo esigente per il tuo piccolo giocatore, puoi trovare qualche ispirazione consultando le seguenti fonti:
- Giocare gratis online
https://www.giocare
Raccolta selezionata di videogiochi gratis per bambini
È possibile filtrare e selezionare i videogame in base al campo tematico che si desidera
- Il Gufo Boo
https://www.ilgu
Giochi e attività prive di pubblicità, con la garanzia di una navigazione 100% sicura
Disponibile in 8 lingue, permette di avere accesso a videogame in lingue straniere
- Viteco
(E-learning Solutions)
https://vitecoe
Azienda specializzata in giochi ed educational game
Possibilità di giocare online con videogame dedicati a: storia, matematica, alimentazione sana, rispetto dell’ambiente, viaggi e molto altro
- Kid Pass
https://kidpass.it/
Pagina che raccoglie app e giochi didattici divisi per tematica
Conclusioni
I videogiochi sono ormai radicati nella vita di (quasi) tutti i bambini. Per permettere a tuo figlio di vivere queste esperienze in piena sicurezza, è importante che i contenuti del titolo selezionato siano davvero adatti alla sua età. I giochi di carattere pedagogico possono migliorare le competenze digitali dei più piccoli e promuovere l’apprendimento in molti settori formativi, ma i videogame possono anche limitarsi ad essere un momento di svago e divertimento per l’intera famiglia. Una volta passati al vaglio dei genitori, e considerati adatti e sicuri, i videogiochi non hanno motivo di essere guardati con diffidenza. Lascia che il tuo giovane gamer si diverta e impari a muoversi nel mondo digitale!
Riferimenti bibliografici:
[1]https://pegi.info/it/node/19
(consultato in data 01.07.2020)
[2]https://pegi.info/it/node/59
(consultato in data 01.07.2020)
[3]https://www.gamification.it/
(consultato in data 01.07.2020)
Immagini tratte da:
iStock.com/Rowan Jordan
iStock.com/blackCAT
iStock.com/monkeybusinessimages
iStock.com/Ivanko_Brnjakovic