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Una manager di moda che lavora in un negozio di abbigliamento ha un tablet in mano.

Differenze tra tirocinio, stage e apprendistato: formazione e nuove competenze a lavoro*

Sei all’inizio della tua carriera lavorativa e ti stai chiedendo come cominciare a mettere in pratica tutto ciò che di teorico hai imparato fino ad ora? Oltre all’ambito specifico in cui vorresti specializzarti, è importante anche scegliere il tipo di ruolo che fa per te. Per acquisire le prime nozioni pratiche puoi infatti tuffarti in un tirocinio extracurriculare o anche in un apprendistato, il primo vero e proprio contratto di lavoro della tua vita. Per spiegarti al meglio le differenze tra i due e per prepararti a questo nuovo capitolo della tua vita, in questo articolo troverai tante informazioni sui tirocini e l’apprendistato e consigli su come candidarti.

Stage e tirocinio: c’è una differenza?

Ti è già capitato di vedere molte offerte di lavoro dove compare la parola stage e/o tirocinio? Questi due termini in realtà possono essere usati scambievolmente, la differenza è infatti minima. In generale, entrambi denotano un periodo di orientamento lavorativo che non determina un rapporto di lavoro vero e proprio. Stage, internship, traineeship e tirocinio danno la possibilità di navigare per la prima volta nel mondo del lavoro, fatto di compiti, responsabilità e scadenze.

La vera differenza in realtà risiede nei tipi di tirocini.

Tipi di tirocinio: curriculare o extracurriculare?

Tirocini curriculari: cosa sono

L’attività di tirocinio curriculare è parte integrante del percorso di studi già a partire dalle scuole superiori di secondo grado. Ai ragazzi non si richiedono in genere competenze specifiche se non quelle di voler imparare e mettersi in gioco.

  • Il PCTO (o ex Alternanza Scuola-Lavoro) è un percorso di formazione da effettuare in un’azienda e prevede che gli studenti siano impegnati in attività pratiche che li aiuti a consolidare le conoscenze acquisite a scuola. Per gli studenti iscritti a un liceo sono previste 90 ore distribuite nel triennio, per gli istituti tecnici 150 e per gli istituti professionali 210. Il PCTO è un’attività obbligatoria e non retribuita.

  • Per gli studenti iscritti a un percorso universitario, il tirocinio curriculare è parte integrante del curriculum di studio e serve ad acquisire i CFU. Solo il raggiungimento di tutti i CFU e quindi la conclusione del tirocinio permetterà al laureando/a di ottenere il diploma di laurea. È possibile svolgere il tirocinio all’interno dell’università (tramite dedito portale) o all’esterno, stabilendo quindi una convenzione tra l’università e l’azienda partner. La durata dei tirocini varia in base ai CFU (1 CFU = 25 ore). I tirocini curriculari universitari sono obbligatori e non retribuiti.

Tirocinio extracurriculare: come funziona

Il tirocinio extracurriculare può essere attivato da chi ha terminato gli studi e/o ha conseguito già il diploma di laurea. A differenza dei tirocini curriculari, per i tirocini extracurriculari è prevista una retribuzione sottoforma di rimborso spese.

  • Tirocinio estivo: si tratta di una forma di tirocinio della durata massima di tre mesi e compreso tra la fine dell’anno scolastico e l’inizio dell’anno scolastico successivo. Non si tratta di un rapporto di lavoro, ma lo studente può ricevere un’indennità di partecipazione tra i 300 e i 600 euro lordi a carico del soggetto ospitante. Prima di iniziare il tirocinio è necessaria aprire una convenzione tra l’istituto scolastico e il soggetto ospitante.

  • Tirocini di inserimento e reinserimento al lavoro: questi tipi di tirocini sono rivolti a chi si approccia al mondo del lavoro o è momentaneamente disoccupato e iscritto al centro dell’impiego. Il tirocinante percepisce un’indennità di partecipazione dal soggetto ospitante o dall’ente finanziatore del progetto. Se il tirocinante percepisce NASpl (indennità di disoccupazione), potrebbe non percepire un rimborso spese. Hanno una durata massima di 6 mesi.

  • Tirocini formativi e di orientamento: sono tirocini da attivare entro 12 mesi dal conseguimento di un titolo di studio (diploma, laurea o qualifica). Anche in questo caso hanno una durata massima di 6 mesi. Questi tirocini sono in genere promossi da enti di formazione, università e istituti scolastici.

Tirocinio estivo: un ragazzo pianifica il suo impiego estivo.

Differenza tra apprendistato e tirocinio

Le differenze tra apprendistato e il tirocinio riguardano innanzitutto la natura del rapporto di lavoro. L’apprendistato è infatti considerato un vero e proprio contratto lavorativo. La durata dell’apprendistato è in genere più lunga rispetto a quella del tirocinio. Infine, se sei un apprendista hai diritto a uno stipendio regolare, con ferie e permessi, e puoi cominciare a maturare i tuoi contributi lavorativi.

Esistono tre tipi di apprendistato: duale, professionalizzante e di alta formazione e ricerca. Per conoscere le caratteristiche specifiche di ogni tipo di tirocinio consulta il nostro articolo “Come inserirsi nel mondo del lavoro: stage, apprendistato e Servizio Civile”.

Lavori nel settore moda: una donna indossa un outfit casual a un colloquio di lavoro.

Consigli per inviare la propria candidatura per tirocinio o apprendistato

Il primo passo per trovare un tirocinio o un apprendistato è: iniziare il prima possibile. Comincia a schiarirti le idee sul tipo di tirocinio o apprendistato che devi fare e in quale ambito vorresti farlo. Potrei così giocare d’anticipo, rispettare le scadenze e assicurarti un posto in un’azienda particolarmente ambita. Inoltre, molte compagnie ed enti istituzionali pubblicano sui loro siti con largo anticipo. Tieni quindi gli occhi aperti e cerca di familiarizzare con gli aspetti burocratici che ti aspettano per presentare la tua candidatura.

Puoi anche utilizzare questi suggerimenti per trovare il tirocinio o apprendistato più adatto a te:

  • Visita il sito die centri di impiego o prendi un appuntamento: il personale esperto può aiutarti a trovare l’azienda che più fa per te. Si tratta di agenzie che conoscono le realtà locali e sono informati su quali aziende abbiano bisogno di tirocinanti e/o apprendisti.

  • Visita periodicamente i siti delle aziende che più ti interessano: è possibile che nella seziona “Carriera” o “Lavora con noi” vengano pubblicate di tanto in tanto nuove offerte di lavoro e possibilità per candidature. Queste candidature sono in genere corredate da una descrizione specifica di requisiti, descrizione delle attività e durata.

  • Fai uso dei portali web e delle app: su internet ci sono numerosissimi siti dove poter trovare una posizione adatta alle tue competenze. In molti casi potrai filtrare per competenze ambito di lavoro e tipo di contratto desiderato. Da Indeed, a LinkedIn fino al portalegiovani.it e stage4u, le possibilità sono pressoché infinite.

  • Non perderti le altre possibilità: il career day, le fiere di formazione e del lavoro sono un’occasione perfetta per incontrare le aziende e poter lasciare i tuoi dati nel caso in cui siano interessati ad una collaborazione.

Se tutto questo non è servito a nulla e sei ancora alla ricerca, puoi anche provare queste opzioni:

  • Candidati presso piccole e medie imprese: le aziende meno conosciute sono in genere alla ricerca di giovani da inserire nel loro organico anche per un breve periodo. Queste aziende ricevono infatti meno candidature, perciò le tue possibilità potrebbero essere più alte.

  • Invia una candidatura spontanea: se sai già in quale azienda vorresti svolgere il tuo tirocinio apprendistato ma non vedi posizioni aperte, puoi comunque inviare la tua candidatura e spiegare perché vorresti lavorare per loro.

  • Estendi il tuo raggio di ricerca: non limitarti alla tua zona o al tuo comune di residenza. Ci sono numerosi tirocini e borse di studio che potrebbero permetterti di fare un tirocinio presso enti istituzionali o addirittura all’estero. Nella maggior parte dei casi, si tratta di investire nel proprio futuro.

  • Allarga i tuoi orizzonti: se non ci sono assolutamente posizioni aperte nell’ambito desiderato, prova a cercare in aree simili. Ad esempio, se stai cercando una posizione aperta in meccatronica automobilistica ma non ci sono posizioni aperte, prova a cercare qualcosa in meccatronica di macchina da costruzione o agricole.

  • Non soffermarti sui voti scolastici: per alcuni tirocinanti, i voti scolastici potrebbero essere un ostacolo nella ricerca di un apprendistato. Tuttavia, il proprio rendimento scolastico non sempre riflette le competenze reali di un candidato. Per convincere la tua futura azienda a proporti un contratto:

    • Punta sulle tue passioni e motivazioni.

    • Cura nel dettaglio la tua candidatura.

    • Menziona altri tirocini in ambiti simili, hobby e passioni.

    • Crea un portfolio con le tue creazioni, se attinenti alla posizione desiderata. Ad esempio, se ti piace la robotica o l’editing puoi inserire i tuoi progetti personali.

    • Anche le attività di volontariato potrebbero dimostrare il tuo impegno nel sociale e la tua capacità di assumerti responsabilità.

  • Non esitare a chiedere aiuto: candidarsi per un lavoro non è sempre così facile e per alcune persone è un vero e proprio scoglio da dover superare. Per prepararti al meglio ad un eventuale colloquio, puoi partecipare a dei corsi incentrarti sulle candidature o anche optare per un colloquio con un tutor o un esperto nel settore.

Con questi suggerimenti, potrai trovare una posizione adatta a te e alle tue esigenze. Non lasciarti scoraggiare da eventuali rifiuti e continua a lavorare per migliorare la tua candidatura. Vedrai che i tuoi sforzi saranno sicuramente ripagati.

Conclusioni: una scelta informata tra tirocini curriculari, tirocini extracurriculari e apprendistati

Percorrere i primi passi nel mondo del lavoro non è sempre così semplice. È importante capire innanzitutto quali sono le tue possibilità e i tuoi diritti come lavoratore. Una volta finito il tuo percorso di studi puoi cominciare un nuovo capitolo della tua vita e, a seconda della tua età e del titolo di studio, scegliere tra un tirocinio e/o un apprendistato. Anche la candidatura ha un ruolo importante: non sottovalutare la stesura del tuo curriculum e comincia con largo anticipo le tue ricerche.

* Questa guida riassume informazioni generali sull'orientamento professionale e sulla formazione, al fine di agevolare l'avvio alla carriera ai potenziali candidati. Le informazioni riportate non si riferiscono quindi in alcun modo ai processi di formazione, alle opportunità di ingresso o ai profili professioni di C&A.

Scopri più articoli:

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Riferimenti bibliografici e approfondimenti

https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/orientamento-e-formazione/focus-on/tirocinio/pagine/default
(consultato in data 13.03.2024)

https://www.vivoscuola.it/Schede-informative/Tirocinio-estivo
(consultato in data 13.03.2024)

https://apprendistato.info/articoli/cose-lapprendistato-per-la-qualifica-e-il-diploma-professionale
(consultato in data 13.03.2024)

Fonti delle immagini in ordine cronologico nel testo

Immagine di copertina: iStock.com/Mixmike
1. immagine nel testo: iStock.com/jacoblund
2. immagine nel testo: iStock.com/Ridofranz
3. immagine nel testo: iStock.com/monkeybusinessimages

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