Creme solari per bambini - Una mamma applica un latte solare alla sua bambina

Protezione solare per bambini - Creme, abiti anti-UV e ombra

Protezione solare per bambini

Creme, abiti anti-UV e ombra

L’arrivo della bella stagione è accompagnato dalla voglia di trascorrere del tempo all'aria aperta. È una sensazione innata, che sperimentiamo fin da bambini, e a cui rinunciamo mal volentieri. Il sole svolge effettivamente un ruolo importante nella crescita e nello sviluppo degli esseri umani: è una fonte naturale di vitamina D, rafforza il nostro sistema immunitario e l’apparato osseo. Per quanto il sole sia da considerare amico dell’uomo, non vanno sottovalutati gli altrettanti rischi legati all’esposizione ai raggi solari. Insolazioni, eritemi e colpi di sole possono avere gravi conseguenze, soprattutto quando si tratta di neonati e bambini. Nel nostro articolo trovi diverse informazioni e qualche consiglio utile per proteggere al meglio i membri più giovani della famiglia.

SuggerimentoNon esporsi al sole non significa rinunciare all’abbronzatura! I solari garantiscono un’abbronzatura graduale e più duratura nel tempo, evitando spellature e desquamazioni.[1]

SuggerimentoNon esporsi al sole non significa rinunciare all’abbronzatura! I solari garantiscono un’abbronzatura graduale e più duratura nel tempo, evitando spellature e desquamazioni.[1]

L’abc della protezione solare per bambini

Difendersi dagli effetti negativi di un'errata esposizione ai raggi solari non deve essere una priorità solo durante i mesi estivi. Le giornate nuvolose, in cui spesso non percepiamo l’azione del sole sulla nostra pelle, sono invece una fonte di pericolo per la salute dei bambini. Il 90% dei raggi UV-B è infatti in grado di penetrare attraverso le nuvole, e quindi di mettere a dura prova le pelli più sensibili. Il primo consiglio è quello di non abbassare mai la guardia, neanche nei mesi invernali, e di assicurarsi che i bambini siano sempre al riparo da scottature e reazioni cutanee. Vestiti, protezioni per la testa e creme solari sono il punto di partenza di una corretta prevenzione. Spesso si tratta di piccoli accorgimenti che possono forse apparirti banali e scontati, ma che vanno seguiti alla lettera, senza alcuno spazio per le distrazioni.

A seconda della meta scelta per le vacanze, o per una semplice gita fuori porta, varieranno anche le condizioni climatiche e ambientali, e di conseguenza i rischi. L’intensità dei raggi solari cresce man mano che ci si sposta verso l'Equatore e aumenta con il crescere dell'altitudine. Le vacanze pianificate nei Paesi più a sud, così come le settimane bianche o le gite in montagna, devono essere affrontate con maggiore consapevolezza e attenzione. Il tuo bambino non va protetto solo dai raggi diretti del sole, ma anche da quelli riflessi. Non dimenticare che la neve riflette l’80-90% dei raggi, mentre sabbia e acqua né riflettono il 50%.[2]

La protezione solare più adatta alle pelli sensibili dei bambini

La pelle dei bambini è estremamente delicata: gli strati che la compongono sono ancora molto sottili e il meccanismo di autoprotezione, di cui dispone il nostro organismo, non si è ancora pienamente sviluppato. Per questi e altri motivi, la pelle non è ancora abbastanza resistente e reagisce in modo molto sensibile ai raggi UV, necessitando così di maggiore prevenzione e di una cura specifica. Nel primo anno di vita, il sole diretto resta comunque un tabù e, per quanto possa suonarti banale, la protezione più efficace che possiedi è l'ombra.

Per nessuna ragione al mondo, neonati e bambini piccoli possono trascorrere del tempo esposti al sole di mezzogiorno. Nel lasso di tempo che intercorre tra le 11 e le 15 progetta altre attività da svolgere in casa. In questo momento della giornata il sole raggiunge la posizione più alta in cielo, causando un aumento della componente UV dei raggi solari.

Protezione solare – Una bambina vestita in modo adeguato

Vestiti e ombra - Consigli pratici per proteggere il tuo bambino

La prima arma di difesa che hai a disposizione sono i vestiti. Abiti lunghi e coprenti non possono mancare nell’armadio di casa. Per l'estate non avrai problemi a creare un outfit che rispetti il clima della stagione e che, allo stesso tempo, ripari le parti più delicate del corpo. Qui trovi qualche esempio:

  • una tutina di cotone traspirante
  • una camicetta leggera
  • scarpine chiuse o calzini
  • un cappellino con visiera e protezione per il collo

In inverno i bambini sono in genere coperti a sufficienza. Durante i mesi più freddi, quando le temperature possono scendere sotto lo zero, proteggi il capo, la parte più delicata dei bambini, con un cappellino di lana calda.

Per i bambini più piccoli, che ancora circolano per strada su carrozzine e passeggini, possono venire in aiuto anche gli ombrellini o i teli parasole. Nel primo caso, l'ombrello va fissato sul lato del passeggino e va orientato in base alla direzione dei raggi solari. Posizionando così la protezione mantieni una buona visuale sul tuo bambino e crei una zona d’ombra duratura. I teli parasole per carrozzine e passeggini sono invece molto sensibili al vento e vengono di solito tesi sopra la navicella. Possono creare un ampio spazio di ombra e non devono essere continuamente adattati agli spostamenti del sole.

I colpi di calore sono invece causati da temperature molto elevate, alti tassi di umidità e scarsa aerazione. Gli esperti consigliano indumenti leggeri, che favoriscono la traspirazione, abiti e accessori in colori chiari e temperature che non superino i 23/24°. Anche la diminuzione dell’apporto calorico e l’aumento di quello idrico riducono significativamente questi rischi.[3]

AttenzioneSe, nonostante tutte le precauzioni prese, il tuo bambino dovesse scottarsi, intervieni subito. Impacchi freddi possono dargli un po' di sollievo immediato. Qui trovi altri consigli e indicazioni.

AttenzioneSe, nonostante tutte le precauzioni prese, il tuo bambino dovesse scottarsi, intervieni subito. Impacchi freddi possono dargli un po' di sollievo immediato. Qui trovi altri consigli e indicazioni.

Neonati – I soggetti più a rischio

I neonati sono i soggetti più vulnerabili quando si parla di esposizione solare. Ad oggi rimane ancora aperta la discussione sull’uso delle creme solari per i bambini al di sotto di 1 anno. La FDA (Food and Drug Administration), ad esempio, si è espressa a favore delle creme solari solo a partire dai 6 mesi di vita. La motivazione? Secondo l’ente statunitense, la pelle dei neonati è molto sottile e assorbe più facilmente gli elementi chimici contenuti in questi prodotti.[4] Alcuni dermatologi consigliano invece l’applicazione di solari a partire dal primo anno di vita.

A prescindere dalle diverse posizioni in ambito medico e dermatologico, ci sono alcune regole per la protezione solare dei neonati riconosciute universalmente: il divieto assoluto di esporsi ai raggi i raggi diretti del sole e l’obbligo di non uscire di casa durante le ore più calde della giornata (dalle 11 alle 15).

Prendere il sole senza correre rischi – Consigli per i più piccoli

Intorno ai due-tre anni d’età i bambini iniziano a scoprire il mondo che li circonda e trascorrono sempre più tempo all'aria aperta: assicurati che lo facciano senza correre rischi!
Il detto popolare «la pelle ricorda» trova riscontro anche in ambito medico, confermato dal fatto che una banale disattenzione può compromettere per sempre la salute del tuo bambino. Per i bambini fino ai sei anni di età valgono gli stessi consigli dati per i neonati: evitare l’esposizione ai raggi diretti e rimanere al chiuso durante le ore più calde della giornata (consiglio valido anche per i bambini più grandi e per gli adulti). La crema da applicare deve avere un fattore di protezione solare 30 (o superiore) e garantire una protezione anche contro i raggi UVA.[5]

Quando l'abito diventa uno strumento di protezione

Insolazioni e scottature lasciano un segno indelebile sulle pelli sensibili dei bambini. Per questo, non sottovalutare l'importanza di un abbigliamento adeguato e assicurati che il tuo bambino sia ben coperto, dalla testa ai piedi. Ovviamente il consiglio non vale solo per le vacanze estive, ma anche per le attività di tutti i giorni. Capo, volto, collo e orecchie sono le parti più sensibili. Un cappellino per il sole, con una visiera e una protezione che si estende anche al collo, possono aiutarti a prevenire indesiderati eritemi solari. I modelli che permettono di adattare il cappellino alla forma della testa, grazie alla presenza di due semplici cordini laterali, sono quelli più affidabili.

Ad un corredino per la protezione solare non possono mancare:

  • camicette o magliette a maniche lunghe
  • calzoncini lunghi, larghi e leggeri
  • calzini con sandali o scarpine chiuse
Protezione solare per bambini - Gli abiti adatti

Gli abiti devono essere leggeri, avere stoffe a trame fitte e non aderire troppo al corpo del tuo bambino, permettendo così alla pelle di respirare. Abiti troppo aderenti aumenterebbero la sudorazione, creando un’ulteriore fonte di irritazione per la pelle. Per quanto riguarda la scelta della stoffa, tieni in considerazione che le fibre artificiali sono più fitte, e quindi più difficilmente penetrabili dai raggi del sole, rispetto al classico cotone. Un tessuto scuro e asciutto, realizzato in poliestere, ha un'efficacia maggiore di uno bagnato e realizzato in cotone chiaro. Nel secondo caso, i raggi del sole non incontrano ostacoli e penetrano con facilità nella pelle. Come in tutte le cose, cerca di trovare un sano equilibrio tra i vari aspetti appena elencati. Per ulteriori informazioni sul tema dei vestiti da indossare per proteggersi dal sole, consulta il nostro articolo.

In acqua o sulla spiaggia aumenta il rischio di scottature dovute al riflesso dei raggi solari. Dopo aver fatto un bagno in acqua salata, lava con cura il tuo bambino ed elimina tutti i residui di sale, anch'essi causa di irritazioni cutanee e di una crescente sensibilità della pelle. Dopo la doccia, asciugalo e fagli indossare abiti asciutti per evitare raffreddori e ripristinare il suo scudo di difesa contro il sole. Applicare un doposole reidratante può rinfrescare e dare un po’ di sollievo alla pelle.

CheckSe non sei sicuro di quale sia la crema solare più indicata per il tuo bambino, consulta la nostra panoramica sui diversi prodotti a disposizione per ogni fototipo.

CheckSe non sei sicuro di quale sia la crema solare più indicata per il tuo bambino, consulta la nostra panoramica sui diversi prodotti a disposizione per ogni fototipo.

Oltre ad una protezione per il capo, valuta con cura anche quella per gli occhi e acquista degli occhiali da sole per bambini. Le infezioni della cornea o della congiuntiva sono dannose anche per adulti e anziani, ma nei bambini possono portare a danni permanenti alla vista. Gli occhiali, per assolvere davvero alla loro funzione, devono garantire un’elevata protezione UV. Se questa proprietà viene a mancare, non sono niente più che un vezzo estetico.

Crema solare per bambini: come sceglierla?

Dopo il primo anno di vita, i bambini vanno protetti con un latte, una crema o uno spray solare. Il fattore di protezione solare (SPF) indica la capacità di una protezione di aumentare il tempo di esposizione concesso ad ogni tipo di pelle. Quanto più alto è il valore di SPF, tanto maggiore sarà il livello di protezione del prodotto. Il fattore di protezione solare fa riferimento ai soli raggi UV-B, responsabili sia della produzione di vitamina D, sia delle scottature. La stessa attenzione va riservata ai raggi UV-A: una buona protezione solare deve quindi contenere anche un filtro specifico contro questa seconda componente dei raggi solari.

Quando acquisti una crema dermatologicamente testata controlla che abbia una composizione adatta ai bambini, che non contenga alcol né filtri UV chimici (soprattutto per i bambini più piccoli o con pelli intolleranti o atopiche) e che garantisca un alto fattore di protezione solare. In genere si consiglia un SPF di almeno 30. Se hai dei dubbi, e non sai come affrontare questa scelta, chiedi consiglio al tuo pediatra o rivolgiti alla tua farmacia di fiducia.[6]

I prodotti per la protezione solare raggiungono l’efficacia riportata sulla confezione solo se vengono utilizzati in modo corretto. Qui trovi qualche consiglio in merito:

Una mamma spalma la crema al suo bambino
  • Per sfruttare al meglio l'effetto protettivo della crema, applicala almeno 30 minuti prima dell'esposizione al sole.
  • Applica la crema più volte. Sudore, acqua e continui movimenti dei bambini devono essere contrastati con un'applicazione ripetuta durante l’arco della giornata.
  • Anche le creme resistenti all'acqua devono essere spalmate nuovamente dopo un bagno.
  • Quando distribuisci la crema sul corpo del tuo piccolo, presta particolare attenzione a queste parti del corpo: naso, guance, fronte, spalle, piedi, orecchie, labbro inferiore, mento e pianta del piede.
  • In questo ambito, eccedere nelle dosi non ha nessuna controindicazione. Ricorda però che utilizzare maggior quantità di crema non significa prolungare il tempo di esposizione che ti è concesso.
  • La crema va applicata anche quando i bambini si trovano all'ombra.

Conclusioni

È di vitale importanza che i bambini trascorrano del tempo all'aria aperta. I genitori non dovrebbero mai sottovalutare gli effetti positivi che la luce del sole ha sul loro sviluppo. Solo una protezione solare adeguata può difendere le pelli sensibili di neonati e bambini, mettendoli al riparo dagli effetti negativi dei raggi UV. Non ci vuole molto per proteggere i soggetti più a rischio: ombra, creme solari e vestiti lunghi sono l'abc della protezione dai danni del sole. Per maggiori informazioni e qualche consiglio sul tema della "protezione solare", puoi consultare e scaricare il nostro PDF.

Riferimenti bibliografici

[1] http://www.ospedalebambinogesu.it/l-estate-e-la-pelle#.XK3tAthCSUk

[2] https://www.tiroler-nussoel.de/fileadmin/downloads/Sonnenfibel_it.pdf

[3] http://www.ospedalebambinogesu.it/documents/10179/1181744/Colpi+di+Calore/802139e1-d4ac-4ff9-8427-dc743f9af873?t=1531225405768

[4] http://www.ilcambiamento.it/articoli/fda_creme_solari_sconsigliate_neonati

[5] https://assets.ctfassets.net/fclxf7o732gj/i9fP0eg8g0EIUuMKs4ogM/b76aed10a0787122a0df4a5155593e3e/IT__1_.pdf

[6] https://www.amicopediatra.it/come-fare-per/come-scegliere-la-crema-solare-per-i-bambini_sicurezza-e-prevenzione_malattie-della-pelle_effetti-del-calore/

Immagini tratte da

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