Volontariato soccorso: due soccorritori del 118 davanti ad un’ambulanza.

Volontario sull’ambulanza, in ospedale & Co: tutto sul volontariato sanitario

Il termine generale "volontariato sanitario" comprende diverse aree di responsabilità e organizzazione che vengono impiegate in varie situazioni, sia di emergenza che di supporto per attività nella sanità pubblica.
Se vuoi aiutare le persone e lavorare come volontario nel settore sanitario, ad esempio come soccorritore del 118, dovrai prima controllare di avere i requisiti richiesti e completare la formazione necessaria. Questo articolo spiega quali competenze e requisiti sono necessari per diventare volontario sull’ambulanza o in ospedale e quali compiti ti attendono in base alle diverse aree operative.

Volontariato ambulanza: volontari 118 in servizio.

Indice

Volontariato sulle ambulanze
Requisiti per diventare soccorritore volontario
Formazione per diventare volontario sull’ambulanza
Volontariato in ospedale
Requisiti per fare volontariato in ospedale
Altre possibilità di volontariato sanitario

Fare volontariato sulle ambulanze

Fornire aiuto e assistenza alle persone in situazioni di emergenza è un lavoro importante e di responsabilità. Il servizio di ambulanza fornisce assistenza medica e cure ai pazienti in emergenza prima che possano essere ricoverati in ospedale e si occupa del loro successivo trasporto. È di estrema importanza in caso di incidenti, ferite, avvelenamenti e malattie e ha l'obiettivo di salvare la vita delle persone.

Chi svolge volontariato sulle ambulanze, può assumere questi ruoli:

Capo Equipaggio o Caposquadra: chi ha il ruolo di Capo Equipaggio, ha il compiuto di dirigere i colleghi ed è responsabile dello svolgimento dell’azione di soccorso, anche per quanto riguarda la sicurezza. Oltre al compito direttivo, il Capo Equipaggio si occupa di valutare le condizioni del paziente e di comunicare con la centrale del 118.
Soccorritore: in qualità di soccorritore si ha il compito di effettuare l’attività vera e propria di soccorso, effettuando manovre volte a tenere in vita il paziente, come la somministrazione dell’ossigeno e, se abilitato, del defibrillatore. Non può somministrare farmaci di alcun tipo o effettuare manovre invasive, che spettano invece all’equipe medica.
Autista: in qualità di autista, si è responsabili della sicurezza del mezzo di trasporto e in genere si è allo stesso tempo soccorritori.

Solitamente l’equipaggio minimo di emergenza dovrebbe essere formato da due soccorritori, uno che svolge anche la funzione di autista e l’altro di caposquadra. In base al tipo di emergenza possono essere necessari più soccorritori e può anche essere presente un allievo, che può fare esperienza sul campo osservando i colleghi in azione.

Naturalmente il servizio di soccorso si basa in gran parte su professionisti a tempo pieno o parziale, ma ci sono anche molti volontari. In alcune regioni o aree operative (ad esempio il soccorso alpino) vengono impiegati quasi esclusivamente volontari.

Volontariato 118: due soccorritori volontari durante un evento sportivo.

Quali requisiti sono necessari per diventare volontari soccorritori?

I requisiti esatti per fare volontariato sull’ambulanza dipendono dall'organizzazione in cui si desidera essere coinvolti e dalla Regione in cui si svolge l’attività. Per questo motivo, anche l’abilitazione a svolgere l’attività di volontariato di soccorso sarà valida solo nella Regione in cui la si è ottenuta.

In ogni caso, i requisitibase per diventare soccorritore del 118 sono:

Età compresa dai 18 ai 70 anni: solitamente un requisito per entrare a far parte dei soccorritori volontari è la maggiore età, ma alcune associazioni permettono di iniziare anche prima.
Essere formati per prestare il servizio di soccorso in modo adeguato. Ogni associazione può richiedere la formazione tramite corsi di primo soccorso dalla durata variabile.
Essere di sana e robusta corporatura.
Avere abbastanza tempo per l’attività di volontariato ed essere disposti a lavorare in orari irregolari, ad esempio di notte o nei fine settimana.
Per fare volontariato nel soccorso, anche alcune abilità personali e sociali sono un vantaggio, sia per consentire una buona collaborazione con gli altri soccorritori sia per facilitare il rapporto con i pazienti. Empatia, senso di responsabilità, diligenza, capacità di lavorare in gruppo e di saper gestire situazioni di stress sono qualità molto importanti per chi vuole diventare volontario sulle ambulanze. È inoltre particolarmente importante che i volontari siano psicologicamente e socialmente stabili o che non abbiano avuto esperienze traumatiche nel passato recente.

Se vuoi aiutare le persone in pericolo, sicuramente potrebbe interessarti anche il settore dei vigili del fuoco. Anche presso i vigili del fuoco si può diventare volontari e dare il proprio contributo per la comunità.

Volontariato soccorso: volontari soccorritori nel soccorso alpino.

Formazione per diventare volontari soccorritori

Se vuoi fare il volontario sull'ambulanza, puoi contattare diverse organizzazioni umanitarie che operano in queste aree. La durata della formazione varia da un’associazione ad un’altra, pertanto ti consigliamo di informarti direttamente presso il corpo di volontari o l’associazione scelta.

Alcune aree operative per i volontari del servizio di soccorso sono molto impegnative: pertanto, spesso è necessario completare diverse sezioni di formazione consecutive o una formazione di base con una successiva formazione complementare. Se si vuole entrare a far parte del servizio di soccorso alpino o del servizio di soccorso acquatico come sommozzatore, ad esempio, non bastano le conoscenze di base del primo soccorso, ma sono necessarie anche conoscenze specifiche e una formazione speciale. Per sapere esattamente quale formazione ti aspetta, puoi consultare il sito web o contattare le rispettive organizzazioni umanitarie.

La formazione sui servizi di ambulanza e soccorso è possibile, ad esempio, con queste organizzazioni:

Croce Rossa Italiana: www.cri.it
AVPS: www.avps.it
Blu Emergency Odv: www.bluemergency.org
Croce Bianca: www.crocebianca.org

Volontariato in ospedale

Diventare volontario in ospedale permette di sostenere le aziende sanitarie locali nella cura dei degenti. Solitamente questa è la via intrapresa da persone che sono interessate a intraprendere la carriera in ambito sanitario, e che possono tramite il volontariato in ospedale acquisire importanti conoscenze ed esperienze sul campo. I compiti del volontario ospedaliero possono variare da un ospedale all’altro, ma sono generalmente tutti legati al benessere dei pazienti. I compiti più importanti di un volontario in ospedale sono coadiuvare il lavoro del personale sanitario professionista, fornire informazioni, aiuto e conforto ai pazienti e ai loro familiari, ma possono anche comprendere, in base all’associazione scelta, anche altri compiti, ad esempio legati alla prevenzione e alla formazione su temi di carattere sociosanitario.

Volontariato ospedale: gruppo di volontari ospedalieri e infermieri.

Requisiti e formazione per svolgere volontariato in ospedale

Se vuoi diventare volontario/a in ospedale, ovviamente devi prima informarti sui requisiti richiesti dall’azienda sanitaria scelta, per capire se hai davvero tutte le carte in regola per entrarne a far parte. Solitamente i requisiti base richiesti sono:

Essere maggiorenne
Avere tempo libero a sufficienza da investire nei turni in ospedale
Essere disposto ad intervenire in caso di urgenza
Discrezione

Inoltre, spesso viene richiesto di completare dei corsi formativi preparatori, che di solito può essere svolto direttamente presso la struttura ospedaliera e che tratta i principali aspetti igienico-sanitari, etici, psicologici, relazionali e riguardanti la sicurezza dei pazienti e degli operatori.

Per svolgere volontariato in ospedale, oltre ai requisiti visti sopra e alla formazione necessaria, è inoltre importante avere queste qualità personali:

Empatia
Senso di solidarietà
Abilità comunicative
Senso di responsabilità
Capacità di fornire supporto emotivo
Resistenza a lavorare sotto pressione

A differenza delle professioni formative riconosciute, la formazione nel settore del volontariato non è retribuita. Tuttavia, i costi di formazione per una posizione di volontariato nel servizio di soccorso sono spesso coperti dall'organizzazione in cui si completa la formazione.

Altre possibilità di volontariato sanitario

Diventare volontari sull’ambulanza o in ospedale non sono le uniche possibilità di offrire il proprio contributo nell’ambito del volontariato sanitario. Ci sono, infatti, anche altri ruoli meno conosciuti che possono essere coperti dai volontari.

Centralinista: questo ruolo fa sempre parte del servizio di soccorso, ma per ricoprire questa posizione non è richiesto avere conoscenze nel primo soccorso. Il centralinista del 118 svolge un lavoro di fondamentale importanza: riceve le chiamate delle persone in situazione di emergenza, le smista e coordina gli equipaggi di soccorso. È quindi in costante contatto telefonico con le ambulanze. Per diventare volontario centralinista, è sufficiente avere una buona conoscenza della lingua italiana, preferibilmente anche inglese, e partecipare a un corso di formazione, solitamente gratuito, specifico per questo ruolo.
Barelliere e soccorritore per servizi non urgenti: se per limiti di età o personali non si può svolgere l’attività di volontariato sulle ambulanze, esiste un’alternativa: diventare barelliere. Questa figura si occupa di attività di tipo assistenziale e sociale, come il trasporto dei pazienti da e verso gli ospedali, l’assistenza durante eventi sportivi e manifestazioni. Per diventare barelliere è necessario svolgere il corso di formazione come per i soccorritori del 118.
Diventare donatore di sangue, plasma e/o di midollo: se non hai tempo da dedicare ad attività di volontariato, ma vorresti renderti utile in qualche modo nel settore sanitario, potresti diventare donatore di sangue, plasma e/o di midollo osseo. Per diventare donatore, basta recarsi presso un’associazione di donatori presente nella tua zona e compilare un questionario atto a valutare il tuo stato di salute. Se si dona sangue o plasma per la prima volta, il sangue verrà sottoposto a un esame per determinare il gruppo sanguigno e alcuni valori ematici. Anche per diventare donatori di midollo osseo la procedura è simile, tuttavia, la donazione non avviene su scelta spontanea del donatore, ma solo in caso di necessità e compatibilità con il paziente richiedente. Il numero massimo di donazioni di sangue sono quattro all’anno per gli uomini e due per le donne in età fertile, mentre per le donazioni di plasma l’importante è che trascorrano circa due settimane l’una dall’altra.

Oltre a tutte le possibilità di volontariato sanitario elencate in questo articolo, possono anche essercene altre in base alla necessità di personale nel tuo luogo di residenza. Ti consigliamo quindi di fare una ricerca specifica sulle associazioni sanitarie presenti nella tua zona. Per diventare volontario nel settore sanitario, vanno infatti considerati anche fattori legati al tuo luogo specifico di residenza:

Quali organizzazioni o enti di assistenza sono attivi nella tua zona?
Quali posizioni devono essere occupate o dove c’è più urgenza di volontari?
Quale formazione viene fornita o sostenuta dalla rispettiva organizzazione o ente?

D'altra parte, ci sono naturalmente anche diversi fattori personali che possono aiutarti a riconoscere la posizione di volontario sanitario più adatta a te. Ad esempio, alcuni volontari possiedono già determinate qualifiche dovute alla loro professione (ad esempio, formazione come primo soccorritore aziendale o aiuto antincendio, patente di guida di classe B o C1), il che rende più facile il loro inserimento.

Conclusioni: volontariato sanitario – Dai volontari soccorritori ai volontari ospedalieri

Quando si è volontari nell’ambito della sanità, si svolge un lavoro indispensabile in situazioni critiche: per molte persone, il volontariato in questo campo è quindi un lavoro estremamente gratificante con cui si identificano fortemente. Sia che tu sia interessato a svolgere il volontariato sull’ambulanza o in ospedale, per iniziare dovrai contattare gli enti regionali o le aziende sanitarie locali per conoscere i requisiti richiesti e le aree dove c’è più bisogno di volontari.

Scopri più articoli:

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Diventare volontario per lo sport

Diventare volontario nei vigili del fuoco

Volontariato sociale

Diventare volontario per l’ambiente e gli animali

Volontariato in asilo e scuola

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Riferimenti bibliografici e approfondimenti:

https://www.mafveicolispeciali.com/2019/08/23/fare-volontariato-sulle-ambulanze-informazioni-utili-da-sapere/