
Cammini in Umbria e in Lazio
Turismo lento: scoprire il cuore dell’Italia in bici o a piedi
Sei alla ricerca di una vacanza all’insegna del movimento e del relax? In questo articolo ti mostriamo alcuni cammini in Lazio e in Umbria da percorrere lentamente seguendo il tuo ritmo. Anche le grandi città, come ad esempio Roma, vanno vissute da una prospettiva diversa, semplicemente a bordo della propria bicicletta o a piedi. Il vantaggio di una vacanza slow è proprio quello di godersi ogni centimetro percorso senza lasciarsi sfuggire i dettagli di monumenti storici, parchi naturali e le vedute delle valli dai punti panoramici.
Premessa: prepararsi a un percorso a piedi o in bici
Che tu stia percorrendo uno di questi cammini per una questione religiosa, culturale o semplicemente per rilassarti, una vacanza in cammino riuscirà a darti emozioni uniche e qualche soddisfazione dal punto di vista sportivo. La stanchezza del percorrere qualche centinaio di chilometri in due delle regioni più belle d’Italia sarà pienamente ripagata. Ricordati però che a differenza di un viaggio in una città, un resort di lusso e/o una vacanza organizzata, il trekking e il bikepacking hanno bisogno di organizzazione. Assicurati di avere con te i dati del percorso (anche in modalità offline), una buona e completa attrezzatura e di essere in un buono stato fisico. Ricordati inoltre che non è obbligatorio percorrere ogni tappa e tutti i chilometri, potrai infatti scegliere quando, dove e quanto fermarti. In fondo è proprio questo il bello di una vacanza senza fretta!
Per maggiori informazioni sull’attrezzatura dai un’occhiata alle nostre pratiche checklist:
Checklist escursioni
Checklist bikepacking

Cammino di San Francesco: da Roma ad Assisi (la Via del Sud)
Lunghezza: 250 km in 14 tappe
Difficoltà: media
Tappe: Roma – Monte Sacro – Monterotondo – Ponticelli di Scandriglia – Poggio San Lorenzo – Rieti – Poggio Bustone - Piediluco – Arrone - Ceselli – Spoleto – Poreta- Trevi – Foligno – Assisi
Segnaletica: tau giallo francescano e/o cartelli con una fascia di colore blu e gialla
Tipo di percorso: strade sterrate che attraversano boschi, colline e campagne
Periodo migliore: primavera e autunno
Tappe principali e cosa vedere
Il Cammino di San Francesco unisce natura, cultura e spiritualità. Prima di partire puoi chiedere il tuo “passaporto” del pellegrino. Si tratta di un libretto che potrai farti timbrare ogni volta che avrai raggiunto una tappa del cammino e, alla fine del percorso ad Assisi, potrai ricevere il “Testimonium”, un certificato che attesta il completamento del cammino. Di seguito ti presentiamo alcune delle tappe del percorso che meritano una sosta di uno o più giorni:
Roma: una città che non ha bisogno di presentazioni. Che si percorra il Cammino di San Francesco in modo spirituale o meno, il punto di partenza è sicuramente San Pietro per poi procedere lungo il Tevere e attraversare la Città Eterna fino a Monte Sacro. Se non hai mai visitato Roma questo è il momento perfetto per rimanere in città qualche giorno prima di partire per il tuo cammino.
Rieti: questa è la seconda grande città che si incontra lungo il percorso. Tra Roma e Rieti, si attraversano per lo più i paesaggi dell’agro romano e la Riserva di Marcigliana con piccoli borghi dal fascino medievale. Questa città merita sicuramente qualche giorno di pausa, tanto per i luoghi sacri quanto per i luoghi culturali, i sotterranei, i palazzi storici e ovviamente le piazze, tra cui Piazza San Rufo dove la tradizione pone “L’Ombelico d’Italia”.
Poggio Bustone: una tappa fondamentale per chi percorre il cammino in modo spirituale. È qui che San Francesco si ritirava per meditare.
Spoleto: la tappa Ceselli-Spoleto è forse una delle più impegnative con una lunghezza di quasi 17km e un aumento di quota di +1.090m. Spoleto è una delle città più belle dell’Umbria per il suo Duomo, la fortezza medievale e gli splendidi belvedere. Un vero polmone verde dove potersi rilassare e recuperare le forze per le prossime tappe.
Trevi: tra antichi eremi e lunghe distese di ulivi si arriva a Trevi. Questo borgo è stato nominato uno dei più belli d’Italia ed è conosciuto anche come la Città dell’Olio.
Foligno: dopo pochi chilometri (circa 13) si raggiunge Foligno su un tratto per lo più in discesa. Dall’arte contemporanea ai palazzi tardo gotici, fino ai dintorni immersi nel verde, Foligno riesce ad accontentare turisti di ogni tipo.
Assisi: solo 20 km separano Foligno da Assisi, tappa finale del Cammino di San Francesco. Il cammino termina ovviamente alla Basilica di San Francesco ma non mancano i luoghi da visitare. Ti consigliamo quindi di lasciare il tuo zaino per qualche giorno e goderti la tappa finale alla scoperta della Pinacoteca, il Tempio della Minerva e della suggestiva piazza.
Il cammino di San Francesco può essere percorso anche in bici. In questo caso le tappe sono solo 8:
Roma – Monterotondo – Ponticelli di Scandriglia – Rieti – Piediluco – Scheggino – Monteluco – Trevi – Assisi
Alcune di queste tappe presentano delle salite impegnative e un dislivello di 400-500 metri. Oltre alla bici giusta, accertati di avere un buon livello di allenamento.

Cammino di San Benedetto: da Norcia a Montecassino
Lunghezza: 300 km in 16 tappe
Difficoltà: media con tratti impegnativi
Tappe: Norcia – Cascia – Monteleone di Spoleto – Leonessa – Poggio Bustone – Rieti – Rocca Sinibalda – Castel di Tora – Orvinio – Mandela/Vicovaro – Subiaco – Trevi nel Lazio – Collepardo – Casamari – Arpino – Roccasecca – Montecassino
Segnaletica: una croce e una “b” in giallo su sfondo marrone
Tipo di percorso: percorso di trekking e MTB con alcune tappe impegnative tra i Monti Sibillini e i Monti Reatini.
Periodo migliore: primavera e autunno
Tappe principali e cosa vedere
Diversamente dal primo percorso, questo cammino comincia in Umbria e termina nella punta più a sud del Lazio, all’abbazia di Montecassino. In questo secondo percorso, si attraversano città e borghi più piccoli ma non mancheranno le attrazioni da visitare o i panorami mozzafiato da ammirare durante una pausa. Prima di partire, puoi richiedere online le credenziali. Ti saranno spedite a casa dietro un piccolo contributo. Se vuoi collezionare i tuoi timbri ad ogni tappa, ricordati quindi di ordinare il passaporto del cammino per tempo.
Norcia: una città tranquilla e meta di tanti escursionisti ogni anno. Norcia e Castelluccio di Norcia sorgono infatti ai piedi dei Monti Sibillini e ogni anno all’inizio di giugno regalano uno spettacolo unico con un’enorme distesa di fiori variopinti. Che sia il punto di arrivo o di partenza del percorso, soggiornare a Norcia per uno o più giorni ti darà la pace e le energie che stai cercando.
Cascia: situata nella Valnerina, questa piccola città è la seconda tappa del cammino. Che tu lo percorra in modo spirituale o meno, merita sicuramente una visita la Basilica di Santa Rita e la vista della vallata dallo scoglio di Roccaporena.
Monteleone di Spoleto: questo piccolo borgo è circondato da pascoli verdi raccolti dai monti dell’Oasi Naturale Coscerno-Aspra.
Leonessa: situato ai piedi del Monte Terminillo, questo piccolo borgo è noto per la sua architettura medievale. Questa è la tappa che raggiunge le quote più alte del cammino, tra 900 e 1500m di altitudine.
Lago del Turano - Rocca Sinibalda e Castel di Tora: queste due città si trovano sul lago artificiale di Turano e hanno come sfondo un paesaggio spettacolare, quasi come una valle incantata. Questa è l’ottava tappa e anche quasi a metà del percorso e se è necessario fermati qualche giorno per goderti ancora un po’ i borghi e le attività proposte da fare sul lago.
Subiaco: qui si trova il più antico dei monasteri fondati da Benedetto, l’Abbazia di Santa Scolastica, anche in questo caso si tratta di un borgo con vista su Valle dell’Aniene e le sue acque limpide.
Trevi nel Lazio: scorci suggestivi, boschi e montagne rendono questo borghetto uno spettacolo ancora poco conosciuto nel Lazio. I Monti Simbruini e il Castello Caetani sono lo sfondo perfetto della città.
Montecassino: superati alcuni piccoli borghi, la Valle del Liri e le Gole del Melfa, si arriva alla tappa finale del percorso, Montecassino. La sua incredibile abbazia è stata distrutta e ricostruita numerose volte, con l’ultima ricostruzione certosina proprio dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Il cammino è percorribile anche in bicicletta e consiste di sette tappe:
Norcia – Leonessa – Rieti – Orvinio – Subiaco – Collepardo – Arpino – Montecassino.
Il percorso si snoda su strade sterrate, per cui è consigliabile una mountain bike.
Conclusioni: percorsi in Lazio e in Umbria
Che tu stia cercando la fede, la pace o voglia semplicemente goderti la natura, l’Umbria e il Lazio sapranno darti quello che stai cercando. Assicurati di avere le tracce GPS prima di partire e di essere abbastanza in forma. In alternativa, pianifica più giorni per il recupero in una di queste bellissime tappe o scegli di saltarne qualcuna e spostarti con i mezzi pubblici. Un cammino o una vacanza all’insegna della lentezza sapranno ridarti energia e un momento di pace lontano dallo stress quotidiano.
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Riferimenti bibliografici e approfondimenti
https://www.viadifrancesco.it/la-via-di-francesco-itinerario-del-pellegrinaggio/via-del-sud-tappe-del-cammino-da-roma-ad-assisi
(consultato in data 17.10.2024)
https://apiediilmondo.it/via-di-francesco-le-tappe-da-assisi-a-roma-e-dove-dormire/
(consultato in data 17.10.2024)
https://www.camminodifrancesco.it/camminodifrancesco/le-tappe/
(consultato in data 17.10.2024)
https://www.terre.it/cammini-percorsi/le-schede-dei-cammini/il-cammino-di-san-benedetto-tutto-quello-che-ce-da-sapere/
(consultato in data 17.10.2024)
https://www.trekking.it/cammini/cammino-san-benedetto/
(consultato in data 17.10.2024)
https://www.italiadeicammini.it/cammini/il-cammino-di-san-benedetto/
(consultato in data 17.10.2024)
Fonti delle immagini in ordine cronologico nel testo
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