Il capospalla per ripararsi da freddo e pioggia con stile? Passano le stagioni, ma lui resta: il cappotto da uomo lungo è una sicurezza nel guardaroba maschile e conserva intatto il fascino di un indumento che ha attraversato secoli di moda, mutando le sue caratteristiche di pari passo con la società, per risultare il più vicino possibile alle esigenze e al gusto di chi lo indossa.
Scopri come scegliere il cappotto da uomo lungo che fa per te
Vera risorsa di stile versatile da custodire dentro il proprio guardaroba, il cappotto da uomo lungo si indossa per andare a lavoro, ma anche per un aperitivo in centro, una cena romantica o una passeggiata per le vie dello shopping cittadino. A seconda delle occasioni, il cappotto da uomo lungo si presenta con caratteristiche che lo rendono ora più formale, ora più casual e trasversale. In ogni caso, il cappotto da uomo lungo resta il capo chiave della stagione fredda e richiede una scelta attenta, che prenda in considerazione fattori come il tessuto, il colore, la vestibilità e la facilità di abbinamento al resto dell'abbigliamento. Ecco qualche suggerimento utile per scegliere il cappotto da uomo lungo a seconda delle occasioni d'uso e dello stile, con i modelli della tradizione che restano imprescindibili collezione dopo collezione. Tra quelli di culto ci sono il montgomery, il Chesterfield, il peacot, il raglan, il Loden e il trench. Il Chesterfield è Il monopetto classico. Perché si chiama così? Il londinese conte di Chesterfield, a metà dell'Ottocento, fu tra i primi a indossarlo.
Rispetto alle redingote in uso, si distingueva in quanto privo dei tagli orizzontali in vita, a favore di un taglio lineare e asciutto. Dai tempi del conte Chesterfield poco o nulla è cambiato nei connotati del suo cappotto da uomo lungo raffinato e minimalista: la linea è slanciata, il bavero di media ampiezza, le tasche sono a filetto con patta, lo spacco sul retro non manca e la lunghezza si ferma sopra il ginocchio. Un altro modello iconico è il trench: rispetto ai suoi compagni, il più leggero e, di conseguenza, consigliato per la stagione autunnale di transizione o l'inizio della primavera. La storia del trench inizia nel 1901, allorché il Ministero della Guerra britannico ordinò la creazione di un capospalla a metà strada fra il cappotto militare e l'impermeabile d'ordinanza. Trench coat, in inglese, significa, non a caso, cappotto da trincea. Il primo trench venne realizzato in beige. Il suo design è pressoché inconfondibile: presenta spalline, chiusura doppiopetto, cintura in vita, sottogola. La sua versatilità lo rende il cappotto da uomo lungo più amato in contesti cittadini, dove si sfrutta massimamente la sua doppia natura di impermeabile e capo raffinato. Si utilizza sia in contesti formali, sia per look più sportivi e quest'ennesima ambivalenza contribuisce, senza dubbio alcuno, al suo successo. Il Loden è chiamato in questo modo dal tessuto omonimo realizzato nel Sud Tirol, in Austria: una lana infeltrita dalle caratteristiche impermeabili, nell'inconfondibile tonalità verde abete. Il peacot, noto anche come caban, è il giaccone dei marinai. Fin dal Settecento i lupi di mare di America del Nord ed Europa settentrionale lo indossavano per le proprie vite avventurose. Realizzato in panno blu pesante, è tra i migliori per ripararsi dalle intemperie. E il modello elegante dell'inverno? L'ulster è quel che ci vuole. Il suo nome viene da una provincia dell'Irlanda del Nord e il suo stile dal repertorio marziale, ancora una volta. I revers sono ampi, le maniche a camicia, le tasche hanno la patta, il retro presenta pieghe e spacco e i bottoni erano realizzati originariamente in corno. La lunghezza scende fin sotto il ginocchio. Ai giorni d'oggi, è indicato per contesti formali come le occasioni legate all'attività professionale. Non manca, nella lista dei principali cappotti da uomo, il montgomery: un capo che deve le sue origini ai pescatori del Belgio, realizzato in lana pesante, nato a Duffel, vicino Anversa, per poi arrivare fino alle divise della Marina inglese e, infatti, è noto anche come duffel coat. Il suo nome, invece, viene dal generale britannico Bernard Law Montgomery, che si era distinto a El Alamein e adorava questo modello. Il tratto caratteristico del montgomery, dotato di cappuccio, è la sua allacciatura ad alamari. La linea è comoda e ampia, la lunghezza si arresta a metà della coscia. Questo cappotto da uomo lungo presenta, solitamente, due larghi tasconi impunturati che contribuiscono a definirne il carattere casual improntato al comfort. Altro cappotto da uomo lungo, il cui nome si lega a un generale inglese, è l'havelock. Sir Henry Havelock adottò nell'Ottocento questo cappotto da uomo lungo e ampio, dotato di una mantellina, la cosiddetta pellegrina, che scende dal colletto al gomito e va abbottonata davanti. Hai scelto il cappotto da uomo lungo che meglio si adatta alle tue esigenze tra questi modelli-icona? Ricorda che C&A mette a tua disposizione un'amplissima scelta di giacche invernali anche di altri tipi. Visita la nostra selezione di piumini, cappotti corti, gilè, giacche di pelle e parka. E, per la stagione mite, scopri un vasto panorama di giacche da mezza stagione, come le mitiche giacche jeans. Nelle vetrine online di C&A ritrovi tutta la qualità e lo stile dei nostri negozi, con una scelta ancora più vasta per i tuoi look di tutti i giorni. Scopri anche le selezioni di moda donna e bambino e fai shopping di articoli belli, pratici e a prezzi vantaggiosi per tutta la famiglia. Non lasciarti sfuggire le nostre offerte e affidati alla serietà di un brand che sceglie di fare del bene al pianeta con una produzione sostenibile.