Cani smarriti: cosa fare se il tuo cane è scappato
Quando il tuo amato cane sparisce all’improvviso, molti proprietari perdono la calma e il controllo della situazione. Il panico è una reazione comprensibile, ma è comunque importante cercare di mantenere la calma e affrontare la ricerca in modo sensato. In questa guida ci impegniamo a darti dei consigli importanti su come affrontare la ricerca del tuo cane smarrito. Ti spieghiamo inoltre come evitare che accada (di nuovo).
Consigli di ricerca per cani smarriti: iniziare le ricerche sul posto
Che si tratti di un cane scappato via per uno spavento o che durante una passeggiata si allontani spunto dalla curiosità o che semplicemente si sia allontanato dopo aver visto il cancello semiaperto: il fatto che il cane si allontani improvvisamente può accadere più spesso di quanto molti proprietari possano pensare. Anche se in questi momenti è difficile mantenere la calma, cerca di rimanere lucido e di agire in modo razionale. Non correre dietro al tuo cane in agitazione o urlando, potresti spaventarlo ancora di più.
Rimani sul posto il più a lungo possibile. Spesso i cani ritornano nel giro di 1 o 2 ore nel punto da cui sono scappati oppure cercano luoghi a loro familiari.
Se la ricerca sul posto non ha successo, lascia nel punto in cui è scomparso una coperta o un indumento con il tuo odore, insieme a qualche snack o croccantino. Se il tuo cane ritornerà lì, l’odore familiare lo incoraggerà a restare nei paraggi. Importante: in estate lascia lì anche una ciotola con l’acqua.
Se decidi di cercarlo nelle zone circostanti, fallo in modo strutturato. Percorri le strade vicine, i campi e i tratti di bosco. Gli esperti consigliano di muoversi a raggiera dal punto di scomparsa. Questo vuol dire tornare sempre al punto di partenza prima di spostarsi in una nuova zona o direzione. In questo modo lasci una traccia olfattiva che il tuo cane potrà seguire più facilmente.
Coinvolgi altre persone nella ricerca. Se il tuo cane è scappato durante una passeggiata, chiedi a qualcuno di aspettare vicino all’auto parcheggiata o a casa tua per controllare se dovesse tornare lì. Parla anche con i vicini o i passanti e chiedi loro di avvisarti in caso di avvistamenti.
Cane smarrito: chi chiamare e come avviare ricerche più ampie
Se il tuo cane non ritorna entro breve tempo e le prime ricerche sul posto non producono alcun risultato, è il momento di ampliare le ricerche.
Segnala la scomparsa del tuo cane all’Anagrafe Canina e alle associazioni di protezioni animali (ad esempio ENPA, LAV o OIPA). Questi enti possono diffondere l’annuncio tramite i loro canali e in alcuni casi aiutano tramite la distribuzione di volantini.
Coinvolgi parenti e amici per ampliare le ricerche. Se vuoi controllare aree più ampie, organizzati con altre persone per coprire il territorio circostante.
Sfrutta i social media. Gruppi Facebook di quartiere, bacheche locali e i profili di associazioni animaliste della zona possono garantire una diffusione della notizia in modo più rapido e, a volte, più efficiente.
Prepara i volantini di ricerca con una foto recente del tuo cane. Indica chiaramente le caratteristiche, segni particolari e il carattere del tuo cane (diffidente, affettuoso ecc.). Aggiungi inoltre la data e il luogo della scomparsa e un recapito telefonico ben visibile.
Contatti di emergenza: cane smarrito, chi chiamare?
Se il tuo cane non rientra entro breve tempo, puoi segnalare la scomparsa e lasciare i tuoi recapiti presso:
Anagrafe regionale degli animali d’affezione: www.anagrafecaninarer.it
Canili comunali o associazioni animaliste locali
Veterinari e cliniche veterinarie della zona
Autorità pubbliche come Polizia Municipale, Carabinieri o Vigili del Fuoco
Guardie zoofile o, nelle arie fuori città, guardie forestali
Come preparare i volantini per un cane smarrito: indicazioni importanti
Nel volantino dovresti riportare tutte le informazioni importanti sul tuo cane smarrito e precisare se si tratta di un animale particolarmente pauroso o diffidente. Inserisci sempre un contatto (numero di telefono e/o e-mail), ma non il tuo indirizzo di casa.
Consiglio: se prepari i volantini tramite i servizi dell’anagrafe canina o associazioni, puoi anche inserire i loro contatti come recapito. In questo modo eviti di ricevere chiamate fraudolente o moleste e ricevi solo segnalazioni affidabili. Per ridurre il rischio di truffe, non offrire ricompense in denaro.
L’affissione o la distribuzione di volantini negli spazi pubblici (ad esempio su pali della luce, cartelli stradali o alberi) è in genere soggetta ad autorizzazione. Per conoscere le regole e chiedere maggiori informazioni, chiedi agli uffici locali di competenza. Anche presso gli esercenti privati è obbligatorio chiedere prima il consenso del proprietario o del gestore.
Dopo aver preso informazioni su dove e a quali condizioni è consentito appendere i volantini, scegli luoghi frequentati da molte persone, come ad esempio:
Supermercati e centri commerciali
Stazioni e fermate bus/tram
Parcheggi
Cliniche veterinarie e canili/rifugi
Caserme dei Carabinieri o comandi di Polizia locale
Uffici oggetti smarriti del Comune
I volantini affissi all’aperto andrebbero plastificati o inseriti all’interno di una busta di plastica impermeabile, così che le informazioni restino leggibili anche in caso di pioggia. Per fissarli, usa un nastro adesivo resistente. Se li appendi a un albero, non utilizzare chiodi o puntine per non danneggiarlo.
Tieni nota anche dei punti in cui hai lasciato o distribuito i volantini: sarà più facile recuperarli e rimuoverli una volta ritrovato il tuo compagno a quattro zampe.
Ci sono dei cani addestrati per la ricerca dei cani smarriti. I cani molecolari possono aiutarti a rintracciare i cani spaventati che si nascondono oppure i cani feriti che non riesco a liberarsi da soli. Di norma non è consigliato ricorrere subito a un cane da ricerca sin dai primi giorni, l’animale inseguito potrebbe spaventarsi e allontanarsi ancora di più. Se il tuo cane è scappato con ancora il guinzaglio, è anziano o ha problemi di salute, può essere necessario agire rapidamente. I professionisti specializzati in “pet trailing” possono consigliarti se e quando l’impiego di un cane da ricerca è appropriato.
Cane ritrovato: come comportarsi correttamente dopo il ritrovamento
Una volta ritrovato, la gioia nel riabbracciare il tuo cane è sicuramente enorme. Tuttavia, anche se sei felice e sollevato di rivederlo, evita di corrergli incontro con troppo entusiasmo: un cane spaventato e stressato può fuggire nuovamente, anche davanti al suo proprietario. Ecco come dovresti reagire per rassicurarlo:
Muoviti lentamente, evita gesti bruschi, corse o urla.
Abbassati sulle ginocchia, senza fissarlo negli occhi. Mostrati di lato o di spalle, il cane potrà così avvicinarsi spontaneamente.
Parlagli con voce calma e rassicurante. Puoi anche attirarlo con qualche bocconcino o anche il suo gioco preferito, ma senza forzarlo.
Se necessario, posiziona il trasportino o la sua cuccia con acqua e cibo vicino, aspettando che sia lui ad avvicinarsi.
Una volta che il cane è tornato con te, controlla se ha ferite o segni particolari (tagli, abrasioni o se zoppica). Esamina anche se c’è la presenza di zecche o altri parassiti. Se il cane è stato lontano a lungo o se hai dubbi sul suo stato di salute, portalo dal veterinario per una visita completa: il medico si accerterà di eventuali problemi di disidratazione, colpi di calore, ipotermia o infestazioni parassitarie.
Trovare un cane smarrito: cosa fare?
Osserva il cane per assicurarti che non ci sia un proprietario nelle vicinanze. Se dopo alcuni minuti non compare nessuno e il cane appare impaurito, disorientato o ferito, è il momento di intervenire.
Avvicinati con calma, parla a voce bassa ed evita movimenti bruschi. Prova ad approcciarti con cautela. Se possibile, metti una pettorina o un guinzaglio ma solo se il cane non mostra aggressività o eccessiva paura.
Contatta subito le autorità competenti come, ad esempio, il canile comunale, la Polizia Municipale, le associazioni o l’ufficio anagrafe. In caso di animali feriti o malati, chiama un veterinario o una clinica. In alcune situazioni complicate la Protezione Civile o i Vigili del Fuoco possono essere d’aiuto.
Presso un veterinario o un canile puoi far leggere il microchip del cane trovato. Il numero viene poi confrontato con i dati dell’Anagrafe Nazionale degli Animali d’Affezione per risalire rapidamente al proprietario.
Come evitare che un cane scappi (di nuovo): misure di sicurezza
In Italia, è obbligatoria microchippatura del cane entro i due mesi di vita o comunque prima della vendita/acquisto di un cucciolo. Il microchip deve essere registrato all’Anagrafe Canina Regionale, che fa capo all’ASL veterinaria. Questo è un passo fondamentare per poter ritrovare un cane smarrito. Ecco alcuni consigli pratici:
Assicurati che il tuo cane sia microchippato e correttamente registrato.
Aggiorna i tuoi dati di contatto (telefono, residenza) ogni volta che cambiano.
Inserisci nel collare una medaglietta con il numero di telefono.
Valuta l’uso di un collare o pettorina con GPS tracker per i cani particolarmente vivaci o che tentano di allontanarsi.
Oltre a queste misure preventive, per evitare che il tuo cane scappi dovresti anche attuare i seguenti consigli comportamentali:
Lascia il tuo cane libero solo se ha sviluppato un forte legame con te e risponde al richiamo.
Per i cuccioli, i cani paurosi, da poco adottati o in calore, è meglio evitare il libero movimento e aspettare che si abituino prima di lasciarli totalmente liberi.
Per i cani con un particolare istinto predatorio, utilizza una longhina durante l’addestramento, così da dargli libertà in totale sicurezza.
Non lasciare il cane libero in situazioni stressanti (temporali, fuochi d’artificio, luoghi affollati).
In auto, usa sempre un trasportino o un sistema di sicurezza per evitare che scappi una volta aperte le portiere.
Non solo i cani spaventati possono scappare: anche quelli annoiati o poco stimolati cercano spesso una via di fuga per esplorare. Per questo è fondamentale garantire al cane una corretta attività fisica, gioco, passeggiate e stimoli mentali. Inoltre, i cani non dovrebbero restare soli per troppe ore: sono animali sociali che soffrono facilmente la solitudine.
Conclusione: cani persi e ritrovati
Se il tuo cane scappa, conta soprattutto agire subito ma con lucidità: avvisa immediatamente i canili sanitari, l’ASL veterinaria, le autorità e diffondi la notizia con volantini e social network. Durante l’avvistamento, mantieni sempre un comportamento calmo e non invasivo, per non spaventarlo ulteriormente. La prevenzione resta però la migliore strategia: microchip registrato all’anagrafe e dati sempre aggiornati sono la chiave per aumentare le possibilità di ritrovare rapidamente il tuo cane.
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Riferimenti bibliografici e approfondimenti
https://www.zooplus.it/magazine/cane/adottare-un-cane/cane-smarrito-cosa-fare-in-caso-di-scomparsa
(consultato in data 21.08.2025)
https://www.purina.it/cerca-pet/prendere-un-cane/adozione/cosa-fare-se-si-trova-cane-smarrito
(consultato in data 21.08.2025)
https://www.oipa.org/italia/cosa-fare-se/cosa-fare-quando-perdo-un-animale/
(consultato in data 21.08.2025)
https://www.lndcanimalprotection.org/animale-smarrito-cosa-fare/
(consultato in data 21.08.2025)
Fonti delle immagini in ordine cronologico nel testo
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1. Immagine nel testo: Jess Wealleans – stock.adobe.com
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